Sabato alle 18:00 si giocherà un classico del campionato italiano tra Milan e Juventus una partita tra due squadre con una storia immensa e due allenatori con idee innovative.
Il diavolo proverà in tutti i modi a vincere questo match per continuare a riprendere il treno verso le parti alte.
Anche la vecchia signora andrà a San Siro con la voglia di ottenere tre punti senza fare sconti a nessuno.
Milan-Juventus: come ci arrivano le due squadre
Il Milan arriva al match con la consapevolezza di fare una grande partita dopo il brutto pareggio di Cagliari.
La squadra di Fonseca infatti nelle ultime tre partite tra campionato e coppa ha ottenuto due vittorie ed un pareggio.
I bianconeri invece vogliono continuare a vincere per mettere pressione anche alle squadre davanti, anche se avrà la rosa con molti infortuni.
La squadra di Thiago Motta nelle ultime tre partite tra campionato e coppa hanno ottenuto due vittorie ed un pareggio.
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Possibili protagonisti
Per Fonseca sarà fondamentale dare una sistemata al reparto difensivo soprattutto nei cross dentro l’area e nelle scalate che ultimamente non sono state perfette.
Una prova importante e di livello la dovrà dare anche Theo Hernandez che sarà chiamato alle vecchie sgroppate in fase offensiva senza dimenticare di ripiegare.
È chiamato ad una partita importante anche l’altro terzino Emerson Royal che da quando è arrivato al Milan ancora non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale.
Per la Juventus saranno molto importanti le giocate in mezzo al campo di Locatelli e Thuram che dovranno costruire in modo pulito e verticalizzare verso le punte.
Anche Gatti dovrà fare una partita attenta senza distrazioni in marcatura e con un uscita palla più veloce.
Zone tattiche
Il Milan dovrà sfruttare molto la catena di sinistra con Leao e Theo Hernandez che dovranno cercare di puntare l’uomo e saltarlo mettendo dei cross precisi in area.
Morata dovrà cercare di essere bravo a legare il gioco con i centrocampisti ma anche attaccare la profondità.
Per la Juventus Yildiz dovrà entrare dentro il campo e creare quante più occasioni mentre Conceicao dovrà puntare in continuazione l’uomo.
Koopmeiners dovrà ripulire palloni ma anche cercare il tiro da fuori come soluzione.