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La settimana che ha preceduto questo derby è stata intensa. Come è stata la gestione?
“Il nostro è un percorso condiviso: investire in giovani di talento e di prospettiva, confermando un blocco di giocatori che ha già dimostrato di essere molto competitivo e con ancora ampi margini di miglioramento”.
Vedremo un altro Milan rispetto a Reggio Emilia?
“Ho detto dopo il Sassuolo che avremmo visto un altro Milan domani, perché cambiano gli avversari. Cercheremo di portare avanti le nostre idee con grande forza, grande energia e grande qualità: è così che si decidono le grandi partite”.
L’Inter è più forte?
“Campionato molto equilibrato, ci sono tante squadre forti e che possono vincere; tante squadre che si sono rinforzate. È possibile che domani l’Inter schieri la stessa squadra dell’anno scorso, così come più o meno noi. Mi aspetto una partita vibrante, energica, di duelli”.
Come arrivate al derby?
“Non è importante come si arriva, ma come lo si gioca”.
Chi è favorito domani?
“Vedo una partita equilibrata e gli episodi potranno fare la differenza. Noi dovremmo avere la lucidità per uscire favoriti dagli episodi. Dobbiamo avere la nostra identità, portandola avanti nel corso della gara al di là di ciò che accade; ci stiamo lavorando: abbiamo le nostre idee e il nostro modo di giocare”.
Quanto bisogno c’è di Leao?
“Per vincere queste partite c’è bisogno di fare le scelte giuste al momento giusto. Non c’è solo Leao, ci sono tante situazioni in cui poter essere pericolosi”.
Si è parlato nello spogliatoio del passaggio di proprietà?
“So che saranno presenti domani, so che forse incontreranno la squadra. Ho conosciuto Cardinale, ha tanto entusiasmo; Elliott ha riportare il Milan in alto e la nuova proprietà ha le stesse ambizioni: siamo in buone mani”.
Dest può giocare alto a destra?
“Siamo tutti dispiaciuti per Florenzi, è un leader dentro e fuori dal campo: stanno facendo ancora tutte le valutazioni del caso per capire entità e recupero. Dest ha qualità, ritmo e intensità: l’abbiamo preso per giocare terzino, ma ha caratteristiche per essere utile anche in altre zone del campo”.
Sta mancando Ibrahimovic?
“Zlatan è con noi. Poi abbiamo tutte le motivazioni giuste”.
Novità sulla lista Champions?
“La stiamo valutando, c’è tempo fino a stasera: ci saranno scelte dolorose, perché tutti vogliono giocare la Champions”.
Bisognerà attaccare diversamente rispetto al Sassuolo?
“Abbiamo forzato troppo alcune situazioni: 39 lanci in profondità sono troppi in una partita del genere, abbiamo sbagliato ad attaccare la porta in altre occasioni”.
Come sta Origi?
“Sono sicuro di allenare un gruppo molto forte e molto competitivo: prepariamo ogni partita come se fosse l’ultima e quella più importante; non è mai la prestazione del singolo a farmi cambiare idea. Siamo stati troppo frenetici a Reggio Emilia. Preparerò ogni singola partita come al solito perché sono convinto di avere una squadra forte. Origi partirà dalla panchina: il suo rientro è un rientro importante”.
De Ketelaere è la persona giusta per andare su Brozovic?
“Charles è un giocatore forte: quando abbiamo la palla diventa un giocatore da cercare, sia sulla figura che negli spazi; quando la palla ce l’avrà l’Inter sappiamo cosa fare, lavorando tutti insieme per essere il più compatti e aggressivi possibili”.
Come cambia l’Inter senza Lukaku?
“L’anno scorso non c’era: non cambierà più di tanto. Prepareranno la partita con molta attenzione, come noi”.
Domani mancherà Perisic…
“Le squadre non cambiano spessore per un giocatore. Perisic gli consentiva di entrare dentro, ma hanno Dimarco e Gosens e metteranno in campo altre caratteristiche. Sarà molto importante restare compatti. Qualche rischio ce lo dovremo prendere, ma avremmo un attenzione particolare contro determinati avversari.”
Ha mai avuto paura di perdere Leao?
“”Voi siete fantastici, le voci le mettere in giro voi e poi mi fate le domande… Mai, mai ho avuto il timore di perdere Leao perché il club non mi ha mai detto che c’era questa possibilità, né lui ha mai avuto la testa da un’altra parte”.
Che giocatore è Vrankcx?
“Vrancx è un centrocampista che abbina quantità e qualità: è completo, è un ragazzo molto interessante”.
Come ha visto Giroud?
“Olivier è carico, ma lo siamo tutti. Se di solito prepariamo benissimo le partite adesso c’è qualcosina in più… Gol nel derby? Certi ricordi possono far bene”.
Negli ultimi 4 derby l’Inter è passata sempre in vantaggio…
“Non sempre è passata in vantaggio perché ci ha messo subito in difficoltà, ma per le prime situazioni nella nostra metà campo; possono essere pericolosi in qualsiasi momento. Rispettiamo tanto l’Inter, ma anche noi abbiamo fisicità, gamba, qualità, forza e ce la vogliamo giocare”.
C’è qualcosa di nuovo a cui sta pensando?
“Ho aspettato con ansia relativa la fine del mercato; non è giusta giocare con il mercato ancora aperto. Con determinati giocatori nuovi sto pensando a qualcosa”.
Perché, come chiedono a I 4 ristoranti, il Milan giocherà bene domani?
“Mi piace tanto, la vedo. Il Milan giocherà bene perché è forte”.
L’Inter è forte di testa…
“Sì, lo sappiamo e lo abbiamo preparato. Speriamo di essere all’altezza”.
Il derby è il Mortirolo o il Gavia?
“Si parte da 0-0 e 11 vs 11, con 70mila tifosi per noi. Non sarà una passeggiata”.