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Milan-Empoli: la conferenza di Pioli

Non ci si può fermare e guardare indietro. Bisogna guardare avanti e Pioli ringrazia i suoi giocatori per averlo capito dopo la vittoria contro il Napoli per concentrarsi subito sull’Empoli.

Dopo la vittoria al Maradona, Pioli parla della gara contro l’Empoli del 29º turno.

I tifosi saranno in tantissimi allo stadio, come per tutta la stagione: c’è una qualità della partecipazione dei tifosi?
“Percepiamo che i tifosi ci vogliono bene. Vogliamo vedere i nostri tifosi felici e quando ci riusciamo siamo veramente soddisfatti. La loro passione e il loro entusiasmo ci aiuta”.

È stata diversa questa settimana a Milanello?
“No, siamo soddisfatti della prestazione di Napoli ma non abbiamo fatto l’ultimo gradino, perché questo sarà la prossima partita. Siamo molto attaccati alla quotidianità e al presente. Ho visto una squadra concentrata, ci siamo preparati con attenzione e concentrazione”.

Come si solleva la media punti con le piccole?
“Non dobbiamo farci ossessionale dal passato. Sì ricordarlo, ma ogni partita è diversa dalle altre. Dobbiamo giocare con continuità, con ritmo e stare dentro la partita per 95 punti”.

L’eliminazione dell’Inter li porterà più rabbiosi per il duello Scudetto?
“La nostra settimana è stata contraddistinta dal nostro lavoro, non dalle altre partite. Le prime 5 cercheranno di fare più punti possibili, sarà una lotta serrata. Noi dobbiamo pensare a ottenere il massimo”.

Ci dobbiamo aspettare 10 partite altalenanti?
“Difficile fare previsioni, è un campionato particolare e non è facile fare strisce di vittorie consecutive. Le prime 5 sono squadre forti e potrebbero vincerne diverse, ma poi ci sono gli avversari competitivi e bisogna tenere alta l’attenzione. Fa paura la Juve? A me fa paura l’Empoli domani”.

È importante vincere, non importa come?
“Sì, assolutamente sì, però giocare bene aiuta a vincere le partite. Tutti i campionati si vincono con le partite sporche. Dobbiamo essere molto umili, sacrificarsi tanto e credere tanto nelle nostre qualità”.

Non si è mai trovato a questo punto così in alto: c’è un peso psicologico?
“Vedo una squadra molto determinata e convinta. Ogni partita avrà un peso specifico importante, le affronteremo con la giusta attenzione e determinazione”.

Cosa ricava da Real Madrid-PSG?
“Partita di altissimo livello con tantissimi giocatori. In ogni partita ci possono essere più partite. Le squadre che hanno maggiore capacità di viverle con più attenzione hanno più possibilità di arrivare alla vittoria”.

Come si gestisce la rosa in queste ultime 10 partite?
“C’è stato un periodo in cui abbiamo giocato tanto. Ora abbiamo una settimana regolare per riempire il nostro metodo di lavoro, al quale si aggiungono le varie situazioni individuali”.

Le altre partite con le piccole dePiolivono essere da lezione?
“Non c’è stato bisogno del mio intervento per capire quanto sia importante la partita di domani. È inutile guardarsi alle spalle, ma dobbiamo guardare a domani”.

C’è la possibilità di un passaggio al 4-3-3?
“Non è stata la prima volta che l’abbiamo fatto, prepariamo ogni partita per avere dei vantaggi e sono situazioni che posso effettuare perché ho la fortuna di avere giocatori molto disponibili e mi aiuta molto a preparare le partite”.

Cosa ne pensa di Giroud?
“Di Olivier mi piace tutto: come gioca, come lavora per la squadra, come si muove con e senza palla, sa attaccare la profondità e smistare per i compagni. Poi mi piace soprattutto la persona che è, un professionista fantastico e una persona molto sereno. È un piacere lavorare con lui”.

Come sta Ibrahimovic e cosa può dare al Milan?
“Zlatan dà tutto e dà tanto alla squadra in tutto quello che fa, per il suo carisma e per la sua qualità. Sa quando riempire l’area, quando giocare un po’ più basso e la sua presenza è importante.Ci darà una grande mano”.

Tonali può rifiatare domani?
“Tonali sta bene come stanno bene Kessie, Bennacer e Diaz. GIochiamo in 11, sapete quanto è importante avere caratteristiche diverse in panchina. Sono molto fiducioso perché abbiamo i giocatori adatti per cominciare la partita e per avere soluzioni a partita in corso”.

Quanto è migliorato il Milan con Maignan?
“il giocatore con la palla è più o meno bravo se si muovono bene quelli senza palla. Dobbiamo fare bene questo, vanno date situazioni vantaggiose. Maignan sta utilizzando bene tutte le risorse che ha, sia sul corto che sul lungo: è importante.per la nostra situazione offensiva”.

In base a cosa sceglierà tra Romagnoli e Kalulu?
“Chi riterrò migliore tra i due giocherà dall’inizio. Alessio sta bene, sarà solo una scelta tecnica e deciderà domani chi far giocare”.

Florenzi sarà confermato a sinistra?
“Florenzi mi è piaciuto molto a sinistra. Tra i due preferirei tenere lui a sinistra e Calabria a destra”.

C’è da preoccuparsi dell’Empoli?
“L’Empoli è una squadra molto dinamica e molto tecnica. Dovremo affrontarli con grande lucidità. Dal punto di vista psicologico sappiamo che difficoltà affronteremo, siamo determinati”.

C’è qualcuno che l’ha entusiasmata dell’Empoli?
“È una squadra imprevedibile. Le qualità dei singoli ci sono. È partita con l’obiettivo di salvarsi e bisogna fare i complimenti ad Andreazzoli per l’ottimo lavoro svolto”.

Qual è il tratto più identitario nel suo percorso al Milan?
“L’entusiasmo. Dobbiamo vivere di emozioni per poi giocare in un certo modo. Abbiamo necessità di sentire dentro qualcosa. Chi si emoziona, emoziona”.

Che Empoli si aspetta?
“All’andata hanno fatto un’ottima partita, essendo molto aggressivi”.

Dove si metterebbe nel caso potesse giocare?
“È giusto che giochino i ragazzi, non sono in condizione per giocare. Non ero così scarso, forse non da Milan…”

Cosa ha portato Florenzi al Milan?
“Fa parte di quei giocatori che hanno vinto, che hanno personalità, carattere e intelligenza. È un esempio per il gruppo”.

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