Il Milan cerca una risposta contro il Venezia

Milan-Venezia, in programma sabato alle 20.45 allo stadio San Siro, vale molto più di 3 punti per gli uomini di Fonseca.

Non sarà un match semplice visto che i lagunari, nonostante abbiano 1 solo punto in 3 partite, hanno mostrato di avere carattere.

E, contro una squadra che è ancora un cantiere aperto e vi è già qualche grana nello spogliatoio, il carattere potrebbe fare la differenza.

Milan-Venezia: come ci arrivano le due squadre

Come anticipato su, il Milan sta facendo fatica ad assimilare i concetti di Fonseca e, forse, c’è qualche grana nello spogliatoio.

Theo e Leao, che nello scorso match sono subentrati nel secondo tempo e non hanno partecipato al cooling break durante il match, sono attesi dal 1′ minuto, così come l’ultimo arrivato Tammy Abraham.

Ma ai rossoneri manca proprio la quadra difensiva: 6 gol subiti in 3 partite sono più di un campanello d’allarme.

Di contro il Venezia ha da valutare la condizione di Nicolussi Caviglia.

Completamente recuperato Pohjanpalo: le 22 reti nella scorsa stagione con la maglia del Venezia sono un biglietto da visita importante.

Inoltre il 4-3-2-1 di Zanetti può essere una grossa trappola per il Milan.

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I probabili protagonisti

Di Pohjanpalo ne abbiamo già parlato. Giocatore di area di rigore, capace di finalizzare le occasioni nel modo migliore e di dialogare al meglio con i compagni. Dovrà essere molto attento Tomori a non lasciare spazio ed a non lasciarsi anticipare.

Detto di Nicolussi Caviglia, il quale se dovesse recuperare potrebbe essere un nome importante, attenzione ad Oristanio: è un giocatore di gran qualità che sulla trequarti può fare la differenza, soprattutto se Fofana non sarà attento in copertura.

Il possibile turno di riposo per Pulisic apre la possibilità a Chukwueze di partire titolare sulla destra: a livello di tecnica individuale potrebbe essere molto complicato per Zampano e Sverko bloccarlo.

Così come le sgasate di Leao creeranno più di qualche grattacapo a Candela ed Idzes.

Attenzione a Loftus Cheek trequartista: una scelta che stuzzica diverse fantasie, un giocatore che fisicamente può inserirsi sulle palle alte e fare la differenza in area di rigore. Il gol è possibile.