Milan-Bologna si giocherà ad un anno dalla scomparsa di Mihajlovic e a pochi giorni dalla scomparsa di Riva…
“Non si può non ricordare Sinisa: manca a tutto l’ambiente, così come mancherà la persona di altri tempi come Gigi Riva”.
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La tua squadra deve avere lo spirito di Sinner?
“Ho visto la partita perché sono andato a letto e presto e mi sono svegliato presto. Sinner ha fatto qualcosa di incredibile, battere il numero uno come l’ha battuto lui in uno Slam, con questa forza, mentalità, con sacrificio nel lavoro… Mi auguro che anche noi in questi anni abbiamo dimostrato di poter lavorare in quel modo. Credo che abbiamo dimostrato di essere simili a Jannik, anche se lui è ora al top del mondo e noi dobbiamo ancora arrivarci”.
Come sta la squadra?
“Credo che la squadra stia in un buon momento perché sono arrivate delle vittorie. Vogliamo solo pensare a domani. Io la vivo come ieri: ho preparato la partita, ho motivato i ragazzi, grande concentrazione”.
Leao deve migliorare?
“Sta storia sta andando avanti da troppo tempo e secondo me non è così. Rafa è sempre dentro le nostre azioni offensive, sta trovando tante soluzioni, offre tanti assist. Amo Rafa, anche nel suo modo di essere; è un artista e gli artisti sono dei geni e lui è un genio”.
Ritorniamo sui fatti di Udine.
“Complimenti all’Udinese per come si è comportata. Ci deve essere la certezza della pena per chi fa certe cose. Tutto ciò che è stato fatto verso Mike, anche dal nostro club, va portato avanti perché è il momento di agire con fermezza. Mike l’ho trovato sereno, forte, fiero del sostegno ricevuto da tutto il mondo”.
Il Milan deve migliorare in difesa?
“Dobbiamo continuare sul nostri stile di gioco, che è quello di difendere gestendo più la partita; dobbiamo forzare meno giocate: cerchiamo sempre la giocata vincente anche quando non c’è. Credo che non saremo mai una squadra così solida senza palla, ma lo possiamo essere con la palla”.
La tua carriera è iniziata a Bologna…
“È una carriera. In settimana mi è venuto a trovare un ragazzo che allenavo lì. L’esperienza mi ha fatto crescere come persona e allenatore, ho vissuto tanti momenti positivi e negativi che mi hanno migliorato”.
Inzaghi e Allegri mettono il Milan nella lotta Scudetto…
“Sono tutti molto bravi, ma al momento non siamo in quella lotteria lì. Siamo nella nostra lotteria, di pensare a vincere le partite per migliorare il girone d’andata”.
È passata la tempesta?
“No, perché noi dipendiamo dai risultati. Pensiamo a far risultato domani. Basta poco per passare da un momento negativo a positivo e viceversa”.
Klopp lascerà il Liverpool… Esiste un periodo di tempo per un allenatore in un club?
“È difficile da dire, mi piacerebbe provare la sensazione di stare qui 8-9 anni. È un lavoro molto intenso, impegnativo. Stiamo parlando di Klopp che ha fatto 9 anni che sono tanti, Guardiola ne ha fatti tanti… Ognuno di noi le vive a modo suo”.
A Udine molto bene i subentranti…
“Siamo una squadra che segna di più nel primo tempo e anche quella che ha avuto più gol dai subentrati: dobbiamo continuare così. Jovic sta finalmente bene fisicamente, è contento e sereno, anche se anche domani forse partirà dalla panchina”.
Aiuta non avere le coppe ora?
“Dobbiamo pensare di poter essere competitivi in due competizioni perché è il nostro obiettivo, arrivando fino in fondo in Europa League tenendo alto il livello in campionato. Anche se ci sono tanti esempi in Italia di squadra andate avanti in Europa League che poi hanno fatto fatica in campionato… Noi vogliamo essere un’eccezione anche in questo”.
Con una vittoria domani il Milan sarebbe a pari con l’anno dello Scudetto…
“Sarebbe molto significativo”.
Bologna una delle rivelazione della stagione… Cosa ne pensa di Zirkzee?
“È un ragazzo giovane che ho seguito in passato al Bayern prima di andare al Parma. Ora è molto più completo, più dentro la partita, grande qualità tecnica. Sarà da tenere in grande considerazione dalla nostra fase difensiva”.
Manca un attaccante fisico oltre Giroud?
“I nostri attaccanti si sposano bene con Giroud. Se manca lui.
Più che il paragone con Sinner, non ritiene che ci stia il paragone Leao-Leclerc? Talento da predestinato, sorpassi eccezionali come i dribbling, ma anche tante critiche perché ci si aspetta sempre di più. La convince?
“Sì, ma non credo che Leclerc o Leao stiano sopportando male le critiche. Rafa è un punto di riferimento importantissimo per noi. È vero che non sta facendo tanti gol in campionato, ma sta facendo benissimo, si porta sempre via due avversari, vedo dei miglioramenti. Che poi ci si aspetti sempre di più è così, forse ci si aspetta anche troppo… Non è che ogni volta può saltare due avversari e andare a fare gol”.
Si dice che al Milan manchi un frangiflutti…
“A me piacciono le caratteristiche di Adli e Reijnders, che sono dei frangiflutti, ma hanno altre caratteristiche. In questo momento non abbiamo un frangiflutti perché non lo vogliamo”.
I giocatori devono migliorare allenandosi su qualcosa di specifico?
“I giocatori vanno dal mio staff a chiedere dei lavori specifici, Rafa chiede di fare i tiri a giro perché vuole migliorare e gli piace tirare a giro. Certe volte fermo io i giocatori perché temo che gli allenamenti siano troppi”.
Loftus più mezzala o trequartista?
“Sta lavorando tanto, ha avuto problemi fisici con la pubalgia che non gli permetteva di allenarsi con continuità. Si parla troppo di ruolo: lui senza palla ha sempre giocato da trequartista”.
Come marcare Zirkzee?
“Per come lavoriamo noi in fase difensiva vorremmo che i nostri centrocampisti lavorassero forte sui loro centrocampisti e i nostri due centrali sulla loro punta”.
Teme più il palleggio o la profondità del Bologna?
“Entrambe le cose, sono una squadra completa. Soprattutto Ferguson come mezzala di inserimento è sempre molto pericoloso”.