Il Bologna è atteso dalla difficile trasferta di Bergamo con l’incognita sulle condizioni di Arnautovic che Mihajlovic dovrà essere bravo a gestire.
Arnautovic come sta? Al netto delle assenze cambierete qualcosa a centrocampo?
“Ha un piccolo fastidio che dobbiamo essere bravi a gestire. Valuteremo anche lui come si sente. Per quanto riguarda il centrocampo, non cambieremo nulla anche al netto delle due assenze. Sappiamo chi andiamo a incontrare. Cercheremo di provare a giocarci il risultato poi vedremo quello che succede. Abbiamo preparato bene la partita, i ragazzi stanno bene e abbiamo un arbitro che è uno dei pochi che non fischia, come piace a me. Sappiamo che sarà una battaglia”.
L’anno scorso ha parlato di ‘mondo ideale’ nel caso in cui non si fosse venduto nessuno e fossero arrivati due giocatori. E’ ancora un mondo ideale?
“Per un po’ di anni c’è mancato quello che oggi abbiamo preso e non abbiamo venduto nessuno… Spero che anche in questi ultimi giorni non venderemo nessuno, ma anche se dovesse succedere l’importante è non svendere e rimanere su quelle 1 o 2 cessioni. Noi non possiamo pensare di arrivare a raggiungere risultati diversi se facciamo sempre le stesse cose, perciò abbiamo cambiato qualcosa e ora siamo in un periodo di adattamento. Domani sarà una bella partita per capire le nostre potenzialità”.
Per Bonifazi: Come va l’adattamento in un reparto che l’anno scorso ha faticato?
“Pensando alle scorse gare, con la Ternana è una partita a sé che non considero nemmeno. Con la Salernitana siamo stati compatti e abbiamo giocato bene. Il reparto secondo me sta iniziando a funzionare. Ad oggi io mi sento di essere a un 70/80% di concetti assimilati. Con gli altri ci aiutiamo a vicenda e così dev’essere”.
Tomiyasu: lo sta convincendo a rimanere?
“Io cerco solo di fargli capire che finché uno sta in una squadra deve fare il professionista fino in fondo. Se dovesse andare via sarei contento per lui perché è arrivato qua che era uno sconosciuto e ora potrebbe arrivare in Premier. Se rimanesse sarei contento per noi. Siamo qui ad aspettare quello che succede. L’importante è che finché non finisce il mercato lui si metta a nostra disposizione. Domani lo poterò perché siamo comunque un po’ in emergenza. Anche se ho un po’ il dubbio se farlo giocare… Magari poi all’Atalanta viene ancora voglia di prenderlo”.
Kingsley la sta convincendo?
“Lui si è sempre allenato bene. Potrei anche decidere di farlo giocare domani: col Borussia e col Liverpool ha fatto bene. Devo solo capire che cosa è meglio per noi”.
Vignato quanto sta aiutando? Può dare quel qualcosa in più?
“Con la Salernitana tutti hanno fatto bene, anche quelli che sono entrati. Io non penso che avremo problemi a fare gol, pensate che il giorno prima della partita con la Salernitana abbiamo allenato i calci piazzati e abbiamo fatto schifo… Poi durante il match abbiamo fatto due gol da calcio d’angolo. Per le partite bisogna in primis scegliere i primi 11, poi in corso d’opera si vede chi può aiutare. Vignato è un giocatore che quando sta bene anche a partita in corso fa la differenza, ha grande qualità”.
Come sta vivendo le voci di mercato Orsolini?
“Orsolini non ha la testa, lui vive sulle nuvole, quindi non sta vivendo queste voci. Nel bene e nel male. Lui è un giocatore da altri e bassi, quest’anno devo dire più alti che bassi. E’ il suo carattere ed è bello così”.
Medel come sta? Se dovesse partire sarà sostituito, almeno a livello numerico?
“Noi non sostituiamo a livello numerico, sostituiamo per prendere qualcuno che possa darci una mano. Medel sta bene, sta sempre meglio quando gioca che quando non gioca, ma è il suo carattere. La scorsa partita ha fatto bene, e domani giocherà di nuovo. Io so che lui quando non gioca va gestito in un’altra maniera… Non so se va o non va. Io la mattina guardo il direttore e chiedo chi abbiamo preso e chi è partito, così è una sorpresa”.
Dopo la partita ci sarà anche la sosta nazionali…
“Purtroppo si, perché per quelli che non stanno ancora benissimo o hanno qualche problema, tipo Arnautovic, rischiano di farsi male. Soprattutto lui che quando va in nazionale fa quello che vuole, come facevo io. Per una società come la nostra che in rosa ha 14/15 nazionali è un orgoglio anche se preferirei averli tutti qua, ma non si può avere tutto”.
Per Bonifazi: davanti ci sarà Muriel. Come avete preparato la partita?
“Noi non prepariamo la partita su un singolo giocatore. Rispettiamo gli attaccanti dell’Atalanta che però possono essere marcati come lo sono stati tutti gli altri”.
Ha già avuto modo di parlare con Theate? Lo ritiene pronto per giocare dopo la sosta?
“Abbiamo parlato poco, in fiammingo. Ci parlerò sicuramente di più dopo la sosta, perché anche lui parte. E’ un ragazzo giovane, anche se dovrà adattarsi con la lingua ma fortunatamente abbiamo Marco Di Vaio che parla francese quindi lo mettiamo su di lui così fa qualcosa (ride, ndr)”.
Come si rianima Barrow?
“In primis non dobbiamo dimenticare che è un giocatore giovanissimo. Inoltre ha pure avuto il Covid, non ha fatto la preparazione quindi è sicuramente un momento un po’ difficile, ma appena torna in condizione sarà un giocatore importantissimo per noi”.