Mihajlovic presenta la delicata e difficile sfida al Milan. I rossoneri saranno di scena allo stadio Dall’Ara sabato alle 20:45.
Com’è andata la prima chiacchierata con Viola?
“Abbiamo parlato di quello che mi aspetto da lui secondo le sue caratteristiche. Dobbiamo lavorare sui suoi difetti, e fare tesoro dei suoi pregi. Domani non ci sarà, appena ritornerà si metterà al servizio della squadra. Capiremo cosa deve fare e come deve adattarsi alla squadra, ma ora è infortunato quindi vedremo tutto quando recupererà”.
Come sta Dominguez? Se non ci fosse, sposteresti Medel davanti?
“Un’atra soluzione qual è? Vediamo oggi come va in allenamento. Ha un fastidio al soleo. Se non c’è lui l’unica soluzione è quella di avanzare Medel e schierare Binks in difesa”.
Abisso nella partita di oggi fa il VAR…
“Gli arbitri sono tra le cose che non possiamo controllare. Mi aspettavo che ci chiamassero per dirci che è cambiata la regola e si possono fare i blocchi. Noi dobbiamo concentrarci sulle cose che dipendono da noi. Alle decisione degli arbitri ci dobbiamo adattare”.
Schouten come sta?
“Ha fatto ieri il primo allenamento, quindi non è al massimo. Ci sarà, ma sappiamo che ha mezz’ora nelle gambe. Speriamo che nessuno si faccia male… La vita si vive con le difficoltà e noi purtroppo siamo abituati a questo da un po’ di tempo. Il suo recupero è importante per noi perché ci garantisce una soluzione in più”.
Ha avuto modo di sentire Ibrahimovic? Lei preferirebbe che restasse fuori?
“Io preferisco sempre che giochino i migliori. E mi dispiace che non ci siano né Theo Hernandez né Diaz. Poi c’è da dire che ho già tanti problemi coi miei che non posso preoccuparmi anche di quelli del Milan. Chi gioca gioca”.
Arnautovic ad oggi a che punto di forma è?
“Si allena sempre, gioca, quindi di condizione è sicuramente migliorato, ma non è ancora al 100%. Ha una struttura grossa quindi è uno di quei giocatori che ci mete un po’ di più a rimettersi in condizione”.
Per Theate: Come sono andati i primi mesi qui a Bologna e l’esperienza con il Belgio?
“Il primo periodo qui è stato davvero bello, sia con la squadra che con lo staff e i tifosi. Ho sentito la fiducia di tutti. Dobbiamo continuare a lavorare, per migliorare in campionato e crescere personalmente. In Nazionale è stato emozionante, sono stato contento di essere convocato in Nazionale maggiore ma ora
penso solo alla partita di domani”.
Quali sono le condizioni di Dijks?
“Si sta allenando bene e sta bene. Abbiamo tre partite ravvicinate quindi sicuramente giocherà. Dove abbiamo possibilità di cambiare, cambieremo”.
I numeri dicono che nelle sfide contro il Milan ha spesso perso. Che partita si aspetta anche considerando la sconfitta in Europa del Milan?
“Il Milan è secondo in classifica e c’è da dire che spesso sono stati puniti degli episodi. Giocano bene, anche nell’ultima partita con il Verona hanno ribaltato il risultato e con Pioli stanno facendo molto bene. Sarà sicuramente una partita difficile, ma come lo è per tutte le squadre che affrontano i rossoneri. Noi giochiamo in casa e abbiamo dalla nostra il pubblico. Sono convinto che domani fare una grande partita. Dobbiamo fare ciò che abbiamo preparato e sfruttare al meglio le occasioni che avremo perché loro sicuramente faranno lo stesso”.
Per Theate: Cosa ha creato da subito questo feeling con i tifosi?
“Come ha detto il mister, ci sono sempre vicini, è molto importate il loro supporto. Vogliamo ripagarli domani visto che a Udine e a Empoli non siamo riusciti a portare a casa il risultato che meritavano visti anche i tanti km fatti per seguirci”.
Kessie e Rebic non ci saranno. Quanto cambia il Milan?
“Io cerco di lavorare su ciò che possiamo controllare noi, non sui fattori che dipendono dall’esterno. Preferisco sempre sfidare le squadre al completo, a me se giocano o non giocano cambia poco”.