L’Inter non è certo la squadra che resta a guardare e come sempre detto da Marotta&Co. “Se si dovessero presentare le occasioni le coglieremo”.
È anche vero che spesso le occasioni, per presentarsi, bisogna andarsele a cercare e la scafata dirigenza dei nerazzurri non è certo una di quella a cui indicare dove sono.
La stanza dei bottoni dell’Inter lascia trapelare la solita tranquillità: squadra attrezzata per vincere lo scudetto e conquistare i palcoscenici più importati. Dall’interno, però, si studiano le mosse per anticipare gli altri ed assicurarsi i migliori prospetti del futuro.
Fari puntati su Valencia
Al momento i fari sono puntati su Valencia dove ci sono Musah e Vazquez che guarda caso giocano proprio mei ruoli dei maggiori indiziati a lasciare la maglia nerazzurra: Gagliardini e Gosens.
Musah è un centrocampista classe 2002, ha una capacità di gioco poliedrica ed il suo ex allenatore in Spagna Bordalas ne parla estasiato. La capacità dello statunitense di giocare in tutti i ruoli della mediana, finanche da rifinitore e seconda punta ne fanno un profilo molto interessante. Da Valencia, inoltre è arrivata la rassicurazione, per ora, che la valutazione di 20 milioni può essere anche gestita con un prestito più obbligo di riscatto che sarebbe la formula preferita. Occhio al pericolo della vetrina mondiale che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Stesse parole al miele per Vazquez, esterno sinistro di gamba e fisicità. Il giocatore è forte di una promessa di lasciarlo partire a condizioni di favore in caso di scarso minutaggio che è proprio quello che sta avvenendo agli ordini di Gattuso.
Prima le uscite
L’Inter sembra avere le idee ben chiare per le entrate, ma la stessa chiarezza sta nelle condizioni affinché queste possano realizzarsi.
Per fa si che ci sia un nuovo innesto è indispensabile che un componente della rosa gli liberi lo slot, due nel caso di due ingressi.
Questo non solo per un equilibrio finanziario ma anche per un equilibrio di spogliatoio.
Gagliardini è in scadenza di contratto e l’Inter non vorrebbe perderlo a zero ecco che quindi si potrebbe aprire lo scenario della cessione invernale. Monza e Cremonese lo hanno richiesto e sarebbero pronte a ritagliargli uno spazio da protagonista nel loro centrocampo.
Per Gosens il discorso è un po’ più complicato. L’Inter aveva investito sull’esterno tedesco dell’Atalanta per assicurarsi il dopo Perisic ma, un po’ le condizioni atletiche raramente al top, un po’ l’esplosione di Dimarco, è stato relegato al ruolo di comprimario.
Gosens ha diversi estimatori in Germania e l’Inter non vuole perderlo se non per una cifra congrua. In questa vicenda peserà molto la volontà del giocatore che, se dovesse chiedere la cessione, potrebbe essere difficile non accontentarlo.