L’Inter è la quarta squadra in Champions League
È successo davvero. La squadra di Spalletti torna in Champions League alla fine di una partita bellissima, degna del nome che portava. L’Inter vendica così il 5 maggio, e batte la Lazio per 3 a 2 in rimonta e a domicilio. Non una bellissima prestazione per i ragazzi neroazzurri, ma alla fine, il serpente si è mangiato l’aquila!
Le formazioni
Lazio (3-5-2): Strakosha, Felipe, De Vrij (84° Nani), Radu (77° Bastos), Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic, Anderson, Immobile (75° Lukaku).
Inter (4-2-3-1): Handanovic, Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (81° Ranocchia), Vecino, Brozovic, Candreva(61° Eder), Rafinha (68° Karamoh), Perisic, Icardi.
Il primo tempo
Parte bene nei primi 5 minuti l’Inter, che subito dopo si fa però schiacciare dalla Lazio. Al settimo minuto prima grande occasione per Luiz Felipe, che sbaglia un goal clamoroso dopo un servizio perfetto di Immobile. Ma il vantaggio non tarda ad arrivare. Due minuti più tardi, Handanovic fa una bellissima parata su Milinkovic-Savic, e sullo sviluppo di questa azione, arriva poi il primo goal. Sempre Milinkovic viene servito in area. Il laziale lavora il pallone benissimo per Marusic, che tira al volo. La palla era indirizzata in tribuna, ma colpisce in faccia Perisic che segna il più classico degli autogoal. 1 a 0 Lazio.
Al 22° Icardi si mangia il pareggio. Cancelo intercetta un pallone e rilancia subito l’argentino, che però liscia il pallone e lo manda a lato sul secondo palo. Al 25° minuto, punizione magistrale del solito Milinkovic-Savic, che si conclude sul palo ad Handanovic battuto. Dopo questa occasione però arriva il pareggio interista. Su un corner battuto da Brozovic, segna in qualche modo D’Ambrosio. Cresce l’Inter dopo il goal, ma al 42°, dopo un bellissimo coast to coast, segna Felipe Anderson, che si conferma la bestia nera dei neroazzurri. Termina sul 2 a 1 il primo tempo.
Il secondo tempo
L’Inter parte attaccando, ma la prima occasione è per Luiz Felipe che tira da fuori a lato. Al 61° minuto uscita bellissima di Strakosha su Perisic, che salva il risultato. Uno degli eposodi chiave arriva al 72° minuto. Rocchi concede un penalty a favore dell’Inter per una mano in area di Milinkovic-Savic. Dopo il consulto della VAR però, l’arbitro ci ripensa e non assegna giustamente il rigore. La squadra di Spalletti è brava a reagire nuovamente, e dopo 5 minuti arriva per davvero il rigore. De Vrij entra in scivolata su Icardi che lo aveva saltato di netto. Il capitano dal dischetto segna il 100° goal in Serie A con la maglia neroazzurra, acciuffa Immobile nella classifica dei bomber e pareggia i conti con la Lazio.
La Lazio si innervosisce, e il capitano biancoceleste Lulic lascia in 10 i suoi uomini a causa di un giustissimo doppio giallo. A questo punto è nuovamente tutto nelle mani di Icardi & Co. Infatti, al 79°, da un altro calcio d’angolo di Brozovic, svetta Vecino che segna l’importantissimo 3 a 2. La Lazio poi attaccherà in tutti i modi, ma in 10 non troverà il pareggio. Finisce per 2 a 3, con l’Inter qualificata per la prossima Champions League!
Bonus e malus
Goal: D’Ambrosio, Felipe Anderson, Icardi, Vecino
Assist: Brozovic
Autogoal: Perisic
Goal subiti: Handanovic (2), Strakosha (3)
Ammonizioni: Brozovic, Miranda, Luiz Felipe, Lucas Leiva, D’Ambrosio, Strakosha, Vecino
Espulsioni: Lulic
Il migliore in campo
Uno dei migliori in campo è senza dubbio Felipe Anderson. Il brasiliano semina spesso terrore per la metà campo neroazzurra. Inoltre è suo il goal del secondo vantaggio biancoceleste, dopo un coast to coast eccezionale. Benissimo anche Milinkovic-Savic, il top player della Lazio. Per l’Inter, il migliore è Vecino per l’importanza del suo goal, dato che fino a lì la sua prestazione non è stata bellissima.
Il peggiore in campo
Il peggiore in campo è Lulic, che lascia la sua squadra in 10 nel momento più importante della stagione. Non è stato un vero capitano di una squadra che doveva andare in Champions League!