RedazioneLecce – Pisa: pagelle Lecce della Redazione Fantapazz
Vai a tutte le pagelle di Fantapazz del 15° turno.
Falcone – 6
Sostanzialmente inoperoso. “s.v.” mascherato da “6”.
Gabriel – 6.5
Spreca un paio di opportunità di testa in area avversario, per la verità non semplicissime, ma nel suo habitat naturale domina clamorosamente entrambi gli attaccanti nerazzurri. Splendido il recupero palla che innesca la ripartenza letale per l’1-0.
Gaspar – 6
Respinge i palloni che spiovono dal cielo facendo valere la sua enorme fisicità contro gli attaccanti nerazzurri. Partita che si incanala perfettamente sulle sue caratteristiche, ma viene anche impegnato poco, Giallo furbo per cancellare le diffide durante la sosta d’Africa.
Gallo – 6
Gioca i minuti finali senza commettere errori degni di nota.
Veiga D. – 5.75
Tanti palloni persi quando sale, il più delle volte per scelte sulla traiettoria di corsa errate. Dietro concede poco, anche se rimane troppo basso e passivo sui tentati vi dalla trequarti di Angori.
Ndaba – 5.75
Schierato a sorpresa da Di Francesco, ha il compito di occuparsi della fisicità di Toure. Riesce nell’intento, più pr demeriti del Pisa che lo cerca poco che per meriti suoi. Non pervenuto in avanti, deve crescere in personalità.
Ramadani – 6.75
Domina il centrocampo con una prova maiuscola, recupera un’infinità di palloni, cancella dal campo Moreo, innesca gli esterni con palloni giusti.
Sottil – 6.5
Il più ispirato nei primi 45′. Fa ammattire Calabresi e Tourè con numerosi strappi e giocate interessanti dentro l’are. Gli manca la stoccata vincende, quando va al tiro non trova la porta e al cross manca la freddezza.
Coulibaly L. – 6
Corre tantissimo supportando Sottil sul lato sinistro e Ramadani in mezzo. Questo lo porta a essere un po’ troppo sconclusionato quando si tratta di giocare con precisione negli ultimi 20 metri.
Morente – 6
Appena entrato sforna degli errori tecnici francamente incomprensibili, poi rimedia con un assist splendido di per Stulic a tagliare tutta l’area che l’attaccante ex Charleroi spedisce fuori.
Kaba – 6
Entra bene in partita dal punto di vista fisico e della personalità Non gioca con precisione alcuni dart, in particolare quel clamoroso passaggio sbagliato per Camarda a porta vuota. Ciononostante, il suo dinamismo misto a fisicità permette al Lecce di dominare la partita.
Berisha – SV
Si arrende per un problema muscolare dopo appena 10 minuti, una perdita grave per il Lecce.
Stulic – 7
Appena entrato timbra il suo primo gol in Serie A con un movimento da attaccante di razza e un colpo da biliardo da grande giocatore. Spreca il raddoppio coordinandosi male sul cross di Morente.
Banda – 6.5
Ispirato, punta l’uomo con convinzione e cerca di inventare. La maggior parte delle volte è poco preciso nell’ultima giocata, ma quando la trova risulta decisivo. Suo l’assist per il gol partita di Stulic.
Pierotti – 5.5
Corre tanto ed è autore di una partita di grandissima generosità, ma negli ultimi 25 metri sbaglia tutto lo sbagliabile, in particolare per la lentezza sullo scegliere cosa fare e nell’eseguire la scelta. Questo lo porta a non sfruttare alcune importanti azioni di ripartenza che lo vedono protagonista.
Camarda – 5
Sbaglia quasi tutti i movimenti non riuscendo a farsi servire adeguatamente dai compagni. Poco reattivo sull’assist di Kaba a porta vuota, facendosi anticipare da Caracciolo. Spreca un clamoroso contropiede non vedendo Sottil involato a rete, provando invece un improbabile cambio di gioco per Pierotti.
Vai a tutte le pagelle di Fantapazz del 15° turno.
Lecce – Pisa: pagelle Pisa della Redazione Fantapazz
Semper – 6
Ben posizionato sulle conclusioni centrali dei salentini, nulla può sulla deviazione in controtempo di Stulic.
Caracciolo – 6.5
Si occupa ottimamente di Camarda e vince la maggior parte dei duelli aerei dimostrandosi dominante in area di rigore. Salva sul potenziale tap in a porta vuota di Camarda su assist di Kaba a seguito di una grande lettura. Troppo molle nell’1 contro 1 con Banda che porta al gol di Stulic.
Angori – 5.75
Non riesce mai ad arrivare sul fondo, ma sforna qualche cross intrigante dalla trequarti che viene ben gestito dalla difesa giallorossa. Solca raramente la fascia nella sua interezza, ma gestisce discretamente le avanzate di Veiga.
Calabresi – 5.75
In affanno contro un ispiratissimo Sottil, costretto a rincorrere e spintonare. Ricorre il più delle volte alle maniere forti, prendendosi anche il giallo che gli costa il cambio all’intervallo, ma nel complesso tiene botta senza concedere grosse occasioni.
Albiol – 5.75
Schierato in mezzo al campo, qualche gestione palla francamente rivedibile sul pressing avversario, ma dietro non commette sbavature.
Canestrelli – 5
Largamente insufficiente nell’impostazione dal basso, con due palloni persi pericolosissimi ai limiti della propria area di rigore. In netto ritardo nella diagonale sul gol di Stulic, così come concede più volte lo spazio a Pierotti di calciare a rete.
Tramoni – 6
Prova a inventarsi qualcosa, come il tacco in area che smarca un compagno al tiro. Non riesce nel suo intento ma aumenta il tasso tecnico e la prevedibilità dell’attacco toscano.
Aebischer – 6
Si pone a schermo della difesa e più volte impedisce al Lecce di sfondare centralmente. Molto scolastico in cabina di regia, dove non eccelle per caratteristiche, ma la sua posizione in campo evita l’imbarcata.
Lorran – 6
Entra nel finale di gara provando a creare scompiglio. Un po’ leggero nei contrasti, qualche pallone perso di troppo, ma quantomeno prova a prendere delle iniziative.
Toure I. – 5.5
Contenuto fisicamente da un non irreprensibile Ndaba, poco determinante nel gioco aereo e un po’ fiacco nelle sovrapposizioni. E’ apparso stanco.
Leris – 5.5
Non punta mai l’uomo ma cerca immediatamente la verticalità, senza trovarla quasi mai. Gilardino continua a schierarlo a sinistra, ma l’impressione è che l’ex Chievo e Samp si trovi a disagio in quella zona di campo.
Vural – 5.25
La classe nel controllo palla non gli manca, ma la partita è maschia e il giovane turco ne paga le spese a caro presso. Tanti duelli fisici persi, troppi errori in impostazione anche a breve raggio.
Akinsamiro – 5.25
Partita flop del talentino di proprietà dell’Inter che si muove tanto senza palla ma quando la riceve sbaglia il più delle volte la scelta tecnica. Troppo macchinoso nella gestione del pallone. Perde un possesso sanguinosissimo a ridosso della propria area di rigore.
Moreo – 5.5
Ha il compito di legare i reparti ma la prestazione di Ramadani lo oscura dal match. Non è solo colpa sua, vista la poca produzione offensiva dei suoi, ma era lecito aspettarsi di più anche dal punto di vista della personalità.
Meister – 5
Si vede poco o nulla e perde tutti i duelli con Gaspar e Gabriel. Da uno di questi duelli persi nasce la ripartenza del gol che vale i tre punti di Stulic. Sfiduciato anche nel linguaggio del corpo, poco propositivo in avanti e molto statico.
Buffon L. – SV
s.v.
