RedazioneLa gara Lecce-Napoli, in programma per martedì 28 ottobre alle 18:30, promette scintille e offre spunti interessanti per valutare chi può incidere realmente sul match. Le probabili formazioni presentano diverse novità rispetto alle ultime settimane, complici assenze pesanti e ballottaggi ancora irrisolti.
Come ci arriva il Lecce
Nel Lecce, Falcone sarà confermato tra i pali, sostenuto da una linea a quattro completata da Veiga, Gaspar, Gabriel e Gallo. In mezzo al campo Coulibaly L. cerca riscatto dopo alcune prestazioni altalenanti, ma sente il fiato sul collo di Helgason, con Ramadani e Berisha pronti a dargli manforte. Morente, reduce da una prova incoraggiante, parte favorito su NDri per un posto nel terzetto di centrocampo, mentre davanti Camarda sembra poter aver la meglio nel ballottaggio con Stulic, affiancato da Pierotti. In panchina trovano spazio Fruchtl, Samooja, Kouassi, Siebert, Ndaba, Pierret, Kaba, Helgason, Sala, Maleh, NDri, Banda e Stulic.
Può sorprendere in positivo proprio Camarda: la sua rapidità può creare difficoltà alla retroguardia avversaria, mentre Gaspar dovrà evitare le solite disattenzioni difensive che potrebbero favorire gli avanti napoletani.
Come ci arriva il Napoli
Il Napoli, invece, deve far fronte all’assenza prolungata di De Bruyne e ai forfait di Meret e Contini. Davanti a Milinkovic, linea difensiva a quattro con Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno e Olivera. In mezzo Anguissa titolare per offrire equilibrio, affiancato da Gilmour e Mctominay, con Elmas scalpitante per una maglia. Politano e Neres si giocano una maglia, con Lang che potrebbe anche essere la sorpresa dell’ultim’ora. Davanti Lucca rappresenta un punto di riferimento fondamentale.
Tra le alternative, pronti Mazzocchi, Rrahmani, Marianucci, Juan Jesus, Gutierrez, Spinazzola, Vergara, Elmas, Hojlund, Ambrosino, Lang e Ferrante. Tra gli azzurri, Politano attraversa un ottimo momento e potrebbe essere un fattore decisivo, mentre Gilmour avrà il compito di non far pesare l’assenza di De Bruyne, reggendo la pressione in una gara che lo vedrà spesso al centro del gioco.
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I duelli che potrebbero essere decisivi
I duelli individuali possono rivelarsi la chiave della sfida: Camarda e Veiga, giovani del Lecce, dovranno sfruttare la loro esplosività contro Buongiorno e Olivera, attenti a non concedere spazi. Politano, invece, appare favorito nello scontro diretto con Gallo e ha le armi giuste per determinare l’inerzia della gara a favore del Napoli.
In sintesi, chi sarà più lucido in mezzo al campo e saprà vincere i propri duelli potrà davvero incidere, positivamente o negativamente, su questa partita.
