Basta un battito di ciglia e l’Inter si ritrova a meno 4 dalla vetta.
Il pareggio di Lecce ha regalato alla Juventus un cuscinetto su cui poter contare dopo il titolo di campione d’inverno.
Fa specie soprattutto dover osservare che il mezzo passo falso dei nerazzurri e arrivato proprio nel momento in cui il peggio sembrava passato.
Conte infatti, al Via del Mare, ha potuto schierare nuovamente il suo centrocampo titolare al completo composto da Brozovic al centro affiancato da Sensi e Barella.
Ebbene, non sono bastati l’ex Sassuolo e l’ex Cagliari, ad evitare il gol giallorosso, quel gol che i salentini non riescono proprio a fare tra le mura amiche e che questa volta è arrivato.
La soluzione è il mercato
Dopo Young, arrivato durante la mini soap intitolata “Spinazzola-Politano”, Marotta&Co. provano a chiudere gli altri obiettivi.
C’è la voglia di Conte di riabbracciare Moses con il qualche, al Chelsea, portò a casa il titolo di campione d’Inghilterra.
Eriksen, però, rimane il nome più caldo.
Ormai la distanza tra richiesta e offerta si è assottigliata a 5 milioni. Marotta proverà a chiamare personalmente il numero uno del Tottenham per far convergere la diatriba. Si proverà ad alzare un po’ l’offerta con qualche bonus e far abbassare le pretese con i buoni uffici e sfruttando l’accordo già raggiunto con il calciatore.
Le parole di Marotta sul danese
Le parole di Marotta a fine gara sono state abbastanza eloquenti e riteniamo non molto lontane dalla realtà:
Eriksen è un giocatore del Tottenham e andrà in scadenza in estate. Il fatto di essere stato visto a cena con il suo agente è legittimo perché ero autorizzato dal regolamento vigente. Da qui a dire che arriverà a gennaio o a giugno, però, ce ne passa: esiste tanta concorrenza e non sappiamo cosa succederà.