Andreazzoli prepara la sfida casalinga contro la Dea
Cosa è successo contro la Roma dopo il 2-0? Questo aspetto è quello più da migliorare?
“Sicuramente è un aspetto da migliorare, ne abbiamo parlato coi ragazzi ma non c’è solo questo. Sono tante le situazioni ancora abbozzate, ma vedo che c’è molta partecipazione ad andare in una certa direzione e quindi sono molto fiducioso”.
Che partita sarà contro l’Atalanta?
“L’Atalanta è un test difficile, ce la vogliamo giocare. Se la perderemo sarà perché loro saranno stati più bravi e noi faremo un passo ulteriore in termini di esperienza”.
Empoli e Atalanta squadre simili per il settore giovanile?
“L’Empoli può vantare questa somiglianza con l’Atalanta. Non so se siamo alla pari ma l’indirizzo è questo, ossia che l’Empoli sia visto come una cantera importante”.
Come stanno i nazionali? E Ricci e Pinamonti?
“Ricci e Pinamonti stanno bene tutti e due. Per quanto riguarda i nazionali, per chi fa il mio mestiere diventa più un problema che un piacere, perché sei costretto a rompere certi ritmi. Devi arrivare a dei compromessi, però è una situazione con cui bisogna convivere. Bisogna esser bravi a scoprirne le virtù. Non abbiamo avuto problemi particolari, però interrompere il lavoro una decina di giorni è veramente fastidioso”.
Sono previsti alcuni cambi, soprattutto in attacco?
“Sceglierò la soluzione che mi darà migliori garanzie. Non faccio scelte per mio gusto ma perché voglio andare incontro alle necessità della squadra. La partita può cambiare durante i novanta minuti, poi ci sono gli avversari, per cui le valutazioni le faremo anche in questa direzione”.
Sarà importante il ritorno degli ultras?
“Siamo tutti contenti, che ci sia sempre più partecipazione. Avere maggior supporto ci fa altro che piacere. Chi è più debole, più energie porta, meglio è. E i nostri tifosi sono una bella energia”.