Nella pagelle alla 34° giornata di Serie A c’è l’orgoglio delle squadre che rischiano la retrocessione: l’Udinese ha sorpreso, il Frosinone ha ingranato mentre il Lecce ha fatto il suo. Le altre hanno ampiamente deluso, a partire dal Sassuolo.
Le pagelle alla 34° di Serie A: orgoglio Udinese
L’ Inter (10) non delude le attese e batte agilmente un Torino (3) poco battagliero e spettatore della festa dei neroazzurri.
Gli uomini di Inzaghi dominano dal primo all’ultimo minuto e rischiano davvero poco contro una squadra che ha provato solamente in un paio di occasioni a mettere in difficoltà i neroazzurri. Davvero tutto troppo facile.
Juventus (5) e Milan (3) non danno spettacolo e terminano il match con uno scialbo zero a zero.
Qualche rimpianto in più per gli uomini di Allegri, che hanno avuto un paio di nitide occasioni da gol, mentre i rossoneri, i quali non hanno mai impegnato Szczescny tra i pali.
Un pareggio che non cambia la storia del campionato delle due squadre ed il futuro è delineato: sarà Champions League, ma con una rivoluzione in panchina.
Il Bologna (5) torna ufficialmente in Europa dopo 22 anni e lo fa pareggiando contro un Udinese (7) rivoluzionata dal tecnico Fabio Cannavaro.
Qualche rammarico in più per i friulani, in vantaggio per gran parte del match e poco cinici sottoporta. Per loro, oggi terzultimi, le speranze salvezza rimangono vive. Per i felsinei, apparsi sottotono e stanchi, un pareggio che porta la firma di Saelemkers e che sa di Europa (anche se la Champions ancora non è certa ndr).
Napoli (7) e Roma (5) hanno dato vita a un bel match di ottima intensità.
A giudizio dello scrivente la squadra partenopea meritava qualcosa di più del semplice pareggio. Certo, le solite incertezze difensive sono costate care alla squadra di Calzona.
La Roma, apparsa sottotono si è ben difesa grazie a un grande Svilar ed ha capitalizzato al meglio le occasioni capitate.
Un pareggio che per la Roma è un problema poiché gli avversari dietro spingono. E che per il Napoli sa di beffa: si poteva fare meglio lungo tutta la stagione.
L’Atalanta (10) non lascia scampo all’ Empoli (2) e manda un messaggio al Marsiglia in vista della semifinale di Europa League.
La squadra di Gasperini non ha mai sofferto i toscani, che seppur battaglieri, non sono riusciti ad opporsi alla forza offensiva degli orobici.
Gli Uomini di Gasperini vedono più che mai possibile il quarto posto (ricordando che hanno una partita in meno ndr).
Per gli uomini di Davide Nicola diventa fondamentale il match di domenica prossima in casa contro Frosinone.
La Lazio (8) di Igor Tudor trova stabilità e batte anche un guerrigliero Verona (5).
È bastato il gol dell’ex di turno, Zaccagni, per regalare la gioia della vittoria alla squadra biancoceleste.
Per il Verona uno stop che non permette di fuggire dalla sedicesima posizione in classifica: gli uomini di Baroni non possono stare di certo tranquilli per la salvezza.
Stravince la Fiorentina (10) contro un Sassuolo (0) ormai con un piede e mezzo in Serie B.
Tutto facile per gli uomini di italiano che fanno un risultato quasi tennistico e convincono sotto ogni aspetto.
Bocciati totalmente gli uomini di Davide Ballardini a cui sicuramente manca un leader carismatico, oltre che la qualità di gioco. Così la serie B è sempre un incubo più probabile.
Monza (6) e Lecce (6) decidono di fare tutto negli ultimi minuti di gioco dopo una partita molto intensa.
Allo stadio Via del Mare, i salentini vanno in vantaggio ma vengono raggiunti immediatamente dopo da un calcio di rigore. Il tutto negli ultimi scampoli di match.
Un punto che cambia poco la situazione per il Monza, mentre per il Lecce si avvicina sempre più una grandiosa salvezza.
Vince, convince e manda in visibilio i suoi tifosi. il Genoa (10) che domina il Cagliari (4) e trova la salvezza che, ad inizio stagione, diciamoci la verità sembrava molto complicata.
Gilardino ha saputo dare un gioco e personalità alla sua squadra, molto solida e difficile da affrontare.
Per il Cagliari dopo due ottimi pareggi consecutivi, un passo indietro che in qualche modo complica ancora la situazione salvezza.
A Frosinone arriva il primo verdetto matematico della stagione: i ciociari battendo tre a zero la Salernitana (0), la condannano alla retrocessione.
Per il Frosinone (10) una vittoria d’oro che dà assolutamente morale e carica per lo sprint finale: la salvezza è sicuramente possibile.