Permetteteci, nelle pagella alla 22° di Serie A, di bocciare anche i tiratori di calci di rigore. Su 7 rigori battuti, ben 5 sono stati sbagliati dagli attaccanti: Giroud si fa ipnotizzare da Skorupski, successivamente Hernandez prende il palo; Krstovic trova la reattiva risposta di Martinez, mentre Duda esalta i riflessi felini di Turati; Nico Gonzalez, invece, praticamente la passa a Sommer.
A parte questa digressione su quello che può essere definito un record per la Serie A dei tempi moderni, la giornata è filata più o meno come ci aspettavamo, tranne che per la Juventus, grande delusione di giornata.
Le pagelle alla 22°: l’Empoli ancora promosso
Ci si aspettava una partita ostica per l’Inter (10) contro la Fiorentina (6).
E la partita è stata davvero dura per i neroazzurri, abile a trovare il risultato con una spizzata di Lautaro Martinez su un calcio d’angolo nel primo tempo. La Fiorentina ha macinato gioco, provando a scalfire il muro neroazzurro e scoprendo anche il fianco, ma non è riuscita ad incidere ed ha sprecato la possibilità di pareggiare con l’episodio di Nico Gonzalez. Prova di forza dei neroazzurri, ora in vetta con 1 partita da recuperare. Soliti problemi, ormai cronici, per la Viola.
Si ferma la Juventus (3) contro l’Empoli (7), squadra a cui la cura Davide Nicola sta facendo molto bene.
In 10 da inizio match, per l’espulsione di Milik, i bianconeri hanno faticato contro un avversario che ha corso tanto ed ha saputo ingarbugliare i bianconeri. I toscani hanno tenuto botta ed hanno dettato il ritmo del gioco, non lasciandosi scalfire dal gol del vantaggio bianconero. Uno stop per gli uomini di Allegri a pochi giorni dallo scontro al vertice contro l’Inter. Una boccata d’ossigeno, invece, per l’Empoli, pronto a dire la sua per la salvezza.
Se le suonano Milan (4) e Bologna (6) che danno vita sicuramente ad una partita piacevole, ma mettono in evidenza le tante fragilità che, se vogliamo, sono similari.
Un pareggio alla fine giusto, al termine di una partita piacevole da vedere. Il Milan, più del Bologna, continua ad avere problemi di assetto difensivo, visto i tanti gol presi. Gli uomini di Thiago Motta continuano, invece, con il mal di vittoria: solo 1 nelle ultime 5 partite giocate è un pò deludente per la squadra rivelazione del campionato.
L’Atalanta (8) vince agevolmente l’incontro casalingo con l’Udinese (2).
Gli uomini del Gasperini ottengono un’importante vittoria, con annesso 4° posto, con il minimo sforzo: gli orobici, nel secondo tempo, non si sono quasi presentati in campo. Demerito, anche dell’Udinese, che ha avuto poca “fame” di vittoria e con l’uscita di Thauvin e Samardzic ha praticamente rinunciato ad offendere.
La Roma (8) con De Rossi ha ritrovato entusiasmo (e Lorenzo Pellegrini ndr), anche se alcuni aspetti vanno sicuramente migliorati. La faticosissima vittoria esterna contro la Salernitana (4), squadra battagliera ma con evidenti limiti, porta in dote 3 punti ed una maggior consapevolezza delle proprie forze, in attesa del recupero degli infortunati. La Salernitana è sicuramente tanto volenterosa, ma assai sprecona ed ha momenti in cui esce totalmente da campo e gioco.
Uno scarno 0 a 0 tra Lazio (5 )e Napoli (2).
E’ stata una partita avulsa di emozioni, con la squadra di Sarri che è stata molto più intraprendente, ma poco incisiva sottorete. Il Napoli, invece, è letteralmente non pervenuto: dove è la squadra Campione d’Italia?
Su un campo molto ostile, in un ambiente caldo per la memoria del grande Gigi Riva, il Torino (6) supera di misura il Cagliari (5), senza però convincere appieno.
Rimonta il Genoa (8) che prima si lascia spaventare dal solito Lecce (4) combattivo e poi, con pazienza, lo supera portando a casa un’entusiasmante vittoria.
I grifoni mostrano che la strada imboccata è sicuramente la migliore possibile. Per i salentini, adesso, la situazione inizia a farsi dura: 1 solo punto in 5 match è davvero un bottino troppo magro.
Torna alla vittoria il Monza (7) che fa il minimo sindacale per superare un ormai malato cronico Sassuolo (1).
Partita molto noiosa, soprattutto nel primo tempo. Ritmi di gioco ed azioni offensive si son visti solamente lato brianzolo, che la portano a casa su un inserimento di Colpani. Il Sassuolo, ormai, sembra quasi arrendersi a giocare.
Non si fanno male Verona (5) e Frosinone (5).
Nello scontro salvezza solito propositivo Verona che butta sempre il cuore dietro l’ostacolo. Dall’altra parte il Frosinone dà segni di vita, ma si vede che sarà una seconda parte di stagione molto complicata.