PaoloOttavioLazio-Napoli andrà in scena Sabato alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Roma.
Una partita non certo avulsa di emozioni per Maurizio Sarri, che ritrova la squadra con cui più ha brillato in Serie A.
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Come ci arriva la Lazio
La squadra di Sarri viene da un pareggio all’ultimo minuto a Genova contro la Sampdoria.
Nell’ultimo match la squadra capitolina non ha brillato sotto porta, anche se ha avuto diverse occasioni da rete. Da oleare anche qualche piccolo meccanismo difensivo.
Come ci arriva il Napoli
La squadra di Luciano Spalletti viene da due pareggi consecutivi, contro Fiorentina e Lecce.
La squadra partenopea sembra aver perso quella qualità offensiva che ne ha caratterizzato le prime due uscite di campionato.
Probabili formazioni (aggiornamenti live)
Lazio: Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic S., Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskheila
Lazio-Napoli 1 vs 1: occhio al centrocampo
Partita interessante tra due delle squadre che meglio sono partite in questo campionato.
Neanche a dirlo si prevede un match molto complicato per entrambe le difese.
Da una parte ci sarà Ciro Immobile pronto ad andare in profondità ed a scardinare la difesa composta da Kim e Rrhamani.
Dall’altra Osimhen è pronto a muoversi tanto ed a fare a spallate con Romagnoli per liberarsi ed andare a rete e per permettere gli inserimenti dei compagni.
E, forse, per il Napoli saranno queste le palle decisive: Kvaratskhelia e Zielinski (o Raspadori qualsivoglia) sono maestri nel sfruttare gli inserimenti e le seconde palle. Chi può limitarli nella Lazio? Cataldi, che dà un grandissimo dinamismo al centrocampo biancoceleste.
Spalletti, invece, dovrà assolutamente pensare a come limitare Milinkovic Savic: ci aspettiamo una marcatura a uomo serrata sul centrocampista serbo, con Anguissa indiziato numero 1 per andare in prima marcatura. Fermare il serbo, capace di innescare i compagni con palle deliziose, potrebbe essere una mossa particolarmente utile, anche se va tenuto d’occhio anche Luis Alberto sia da titolare che da subentrante.
Sarà molto interessante anche il duello tra Zaccagni e Di Lorenzo: due giocatori di qualità che sanno fare la differenza in ogni senso.
Davide Sacchetti
Stefano Sarasini
