Fallisce l’appuntamento più atteso la Lazio dei titolarissimi di Simone Inzaghi: a vincere infatti il derby della capitale è la Roma. Non cambia mai il tecnico biancoceleste, sono gli stessi undici di sempre a scendere in campo, una formazione ideale che solo il turno infrasettimanale è riuscita a far cambiare in minima parte.
Sarà questo uno dei motivi della sconfitta laziale? Se da un lato avere una squadra di intoccabili può portare al cosiddetto gioco-a-memoria che mette all’angolo soprattutto le mille realtà di provincia della Serie A che non hanno nelle loro rose i mezzi per contrastarlo, dall’altro, come per altro accadde all’ultimo Napoli di Maurizio Sarri, c’è il rischio che le big, con organici pronti a gestire ogni situazione, prendano più facilmente le misure.
Il match
È il secondo minuto quando Luis Alberto dalla trequarti scodella in area un calcio di punizione che Manolas di testa manda in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner ci prova Immobile, ma fra il 17 laziale e la porta si frappone Daniele De Rossi.
Sempre il capocannoniere dello scorso anno ci prova al 19’ con una bella demi-volèe ancora una volta deviata in angolo.
Pastore al 25’ ci prova con il sinistro dopo essere entrato in area, ma Strakosha blocca. Passano dieci minuti ed è sempre l’argentino il protagonista delle sliding doors del match. Il Flaco chiede la sostituzione per infortunio ed al suo posto Di Francesco manda in campo Pellegrini con una scelta che si rivelerà vincente. È infatti l’ enfant de pais che al 45’ segna un gol proprio alla Pastore, colpo di tacco, e Roma avanti 1-0.
Passano pochi minuti nel secondo tempo prima che Inzaghi decida di cambiare. Fuori Luis Alberto e Parolo, dentro Correa e Badelj per un 4-4-2 che fa salire il raggio d’azione di Milinkovic-Savic. I meriti, anzi i demeriti, del pareggio della Lazio sono però di Fazio. Black-out del difensore romanista e quarto gol in campionato di Immobile.
La curva nord non ha nemmeno finito di esultare quando Alexander Kolarov, con lo stesso mancino che per anni ha fatto saltare in piedi tutto il popolo laziale, colpisce su punizione. Ed è ancora vantaggio Roma, con Strakosha che avrebbe potuto posizionare meglio la barriera, anche se il tiro dell’esterno giallo rosso è di quelli ben fatti.
Non recupererà più la Lazio che anzi, ancora su un’ottima giocata di Pellegrini, che da calcio piazzato mette in area un pallone delizioso, subisce il terzo gol, questa volta con Fazio, a farsi perdonare l’errore sul pareggio laziale.
E il fantacalcio?
Chi si aspettava una conferma della Lazio, in un momento più che positivo è stato deluso.
Gli unici positivi nella prestazione sono stati Immobile e Luiz Felipe che hanno portato a casa un 6,5. Sufficienze solo per Strakosha, Correa e Leiva, mentre per gli altri una lunga serie di insufficienze.
Spiccano le pesanti insufficienze di Caceres e Milinkovic-Savic con 4,5.
Il serbo, da molti pagato tanto in sede d’asta, anche grazie ad un mondiale in cui ha fatto vedere tanti bei colpi, non è ancora al 100% e sta offrendo prestazioni altalenanti che una consequenziale sofferenza per i fantallenatori che hanno deciso di investire fortemente su di lui.