Sarri in conferenza stampa presenta la sfida all’Atalanta con l’assenza di Pedro ed il dubbio Zaccagni.
Due vittorie importanti senza subire gol: si ritiene soddisfatto della fase difensiva?
“Abbiamo avuto una buona solidità contro la Salernitana, che in quelle condizioni non aveva tante armi in attacco, e contro l’Udinese. Abbiamo avuto una buona solidità ma domani giochiamo contro una squadra dal potenziale offensivo enorme. I margini di errori si riducono molto”.
Domani l’Atalanta: che gara si aspetta, è decisiva per la Champions? Poi ci sarà la Fiorentina…
“Non so se abbiamo qualche possibilità di arrivare in Champions. Adesso ci interessa proseguire una crescita che sta avvenendo. Le partite sono difficili da leggere prima: Lazio-Udinese un mese fa è finita 4-4, martedì 0-0 dopo 100 minuti. Poi avremo la Fiorentina, una delle squadre più forti che c’è in questo momento. Sono due partite che ci potranno dare tante indicazioni”.
Chi è cambiato di più tra lei e Gasperini? Il primo incrocio è di 17 anni...
“Siamo cambiati molto tutti e due, come è naturale che sia. Nel calcio e nella vita in 17-20 cambia, non ci sono soluzioni”.
Ci saranno dei cambi nella formazione, come arriva la Lazio?
“Ho la sensazione che siamo in crescita, nonostante le assenze. Vogliamo trovare continuità e qualche segnale in questo senso lo stiamo dando. Il risultato dipende spesso da piccoli particolari, ma a livello di prestazione spero che la squadra sia capace di dare un seguito alle ultime uscite”.
Siete in ritardo nella programmazione?
“Adesso ho solo nella testa l’Atalanta, non penso ad altro. Poi avremo modo di parlare di queste cose”.
Milinkovic e Luis Alberto sono cresciuti nell’ottica sarriana?
“Anche a Bergamo hanno giocato loro due: stanno crescendo, stanno facendo bene entrambi. Domani sarà difficile ma mi stanno soddisfacendo”
Zaccagni come sta?
“Vediamo oggi se è già in grado di allenarsi con noi in campo, altrimenti lo valuteremo domani mattina”
Luiz Felipe rimarrà?
“Non so se rimarrà, ma so che qui c’è la ferma volontà di volerlo tenere. Il ragazzo sta crescendo, ci lascia l’idea che può ancora crescere”.
Leiva domani sarà chiamato a una grande prova:
“Mi sembra che stia bene. Martedì è partito bene poi come da accordi l’ho tolto a fine primo tempo”.
Il calendario non vi ha aiutato questa settimana:
“È questo, lo sappiamo, è una stortura. Ci stanno spolpando l’osso a tutti i livelli: nazionale, europeo e mondiale. Faranno un mondiale a 60 squadre d’inverno, tolgono la regola del gol in trasferta aumentando così le possibilità di andare ai supplementari, aumentano il numero di partite. Il tutto con l’ipocrisia di mettere il fair play finanziario e bloccare le liste: almeno fateci tesserare 30 giocatori se dobbiamo giocare così tanto”.
Dove ancora non la convince la squadra?
“Dobbiamo avere la capacità di portare dalla nostra parte le partite quando facciamo la prestazione. Serve più cattiveria e capacità di concretizzare. La prova contro l’Udinese non doveva portarci ai supplementari”.
La Lazio domani potrà permettersi Lazzari? Sta pensando a Hysaj come centrale?
“Patric ha fatto bene in queste partite. In fase d’impostazione ci dà molta roba, è di ottimo livello sulla tecnica. Dobbiamo ancora valutare le opzioni che avrà l’Atalanta in campo”