Te l’avevo detto! Antonin Barak

L’intervista

Oggi l’intervista si svolgerà in famiglia. Pietro, autore della scheda su Barak, fa infatti parte del team di Fantapazz News e quindi quale migliore occasione per strappargli qualche fantaconsiglio esclusivo?

Ciao Pietro, la tua intuizione su Barak è stata davvero sbalorditiva. Forse una crescita così esponenziale non se la aspettavano neanche all’Udinese. La domanda, quindi, sorge spontanea:  qual’è stato l’aspetto che più ti ha colpito e ti ha convinto a consigliare il giocatore?

Mi piaceva innanzitutto il fatto che abbinasse un’ottima tecnica ad un fisico del genere. In seconda battuta, la sua capacità di leggere perfettamente ogni situazione di gioco. Barak è un giocatore “intelligente”, ha il carattere da grande giocatore. Il calcio italiano gli calza a pennello, non poteva sbagliare! E poi, come in tutte le cose, ci vuole anche un pizzico di fortuna.

Spiegaci meglio.

A causa di qualche acciacco ha saltato quasi tutte le partite in fase di preparazione, quindi mi sono dovuto basare su quanto fatto in precedenza e sulle mie sensazioni. Delneri continuava a parlare di lui in ogni intervista e ne era entusiasta, confermando ciò che pensavo.

Ad oggi, una media voto Fantapazz di 6.02, 6 gol e 2 assist, ma nell’ultimo periodo non sta giocando al massimo delle sue possibilità. O sbaglio?

No, non sbagli. Sta soffrendo il calo di tutta l’Udinese, ma risalirà. In primavera rivedremo il vero Barak.

Prima di concludere l’intervista, vorrei chiederti qualche consiglio da dare ai nostri lettori. Ci sveli i nomi di due giocatori che, secondo te, in futuro faranno le fortune delle loro squadre?

Il primo nome è quello di Riccardi, centrocampista offensivo classe 2001 della Roma Primavera, un giocatore che ti fa innamorare solo a vederlo toccare il pallone. Giocatore moderno e senza paura, spavaldo, forse anche troppo. Ma non dimentichiamoci che, a volte, la sicurezza nei propri mezzi può essere una dote eccezionale.

Il secondo nome invece è Szoboszlai, regista-trequartista del Salisburgo classe 2000, anch’esso giocatore di grande qualità con un’intelligenza calcistica elevatissima. Per certi versi, nonostante la differente posizione in campo, mi ricorda Totti per i suoi passaggi di prima.