L’Atalanta vola e continua a sognare. Doveva essere vittoria e vittoria è stata per i bergamaschi che, complice la sconfitta del Milan contro il Torino, sono quarti in totale solitaria a soli 3 punti dall’Inter.
Una vittoria, quella bergamasca, non certo facile e forse abbastanza bugiarda, visto che di fronte si è trovata un’Udinese che ha lottato fino all’ultimo minuto e che avrebbe meritato quantomeno il pareggio.
La partita non decolla
La partita nel primo tempo fatica a decollare. De Maio fa un’ottima partita su Duvan Zapata, sovrastato tecnicamente e fisicamente dal centrale francese.
Le azioni dell’Atalanta passano tutte dai piedi del Papu Gomez e di Gosens, che ha creato più di un grattacapo a D’Alessandro sulla destra. I pericoli per l’Udinese nascono da lì, soprattutto sulle palle alte: prima da un calcio d’angolo con il colpo di testa di Gosens che impegna l’ottimo Musso, poi un colpo di testa di Pasalic, che termina a lato. Nel mezzo sarà De Roon ad impegnare Musso con un tiro dal limite dell’area.
L’Udinese, dal canto suo, non sta di certo a guardare. Gli uomini di Tudor impostano la propria partita su un’ottima difesa e sulle ripartenze di De Paul, Pussetto, molto bravo anche in fase difensiva, e Lasagna. E sarà proprio quest’ultimo a mettere i brividi alla difesa atalantina, sfiorando un gol da cineteca con un pallonetto dalla trequarti, dopo aver visto Gollini in uscita.
Il primo tempo termina con uno 0 a 0 giusto per quanto visto in campo.
De Paul rimane al palo
Il secondo tempo mostra lo stesso copione del primo tempo. I friulani continuano una fase difensiva perfetta ed al 71′ sfiorano il gol con un tiro a giro di De Paul: il palo salva i bergamaschi dallo svantaggio.
1-2 da sogno
Quando la partita sembra orientata verso uno 0 a 0 che a poco serve alle due squadre, è Sandro a cambiare la storia.
L’ex centrocampista di Genoa e Benevento, infatti, provoca un calcio di rigore per un fallo ingenuo su Masiello: sul dischetto si presenta De Roon che spiazza Musso e fa scoppiar di gioia l’Atleti Azzurri d’Italia.
Poco dopo sarà il nome di Pasalic ad essere urlato, che trova il due a zero con un tiro dal limite dell’area (complice una deviazione di Nuytinck) e regala il 4° posto in solitaria all’Atalanta.
Ed adesso sognare è più lecito che mai.
I voti
Zapata perde tutti i duelli aerei e tutti i duelli fisici. Irriconoscibile VOTO 5.5
De Maio finché resta in campo è un baluardo per l’Udinese. VOTO 6.5
Tutti i votiBonus e Malus
Gol: De Roon (R), Pasalic (Atalanta)
Assist: Zapata (Atalanta)
Gol subito: Musso 2 (Udinese)
Rete inviolata: Gollini (Atalanta)
Amnonizione: Zeegelar, Samir (Udinese)