PaoloOttavioSampdoria Juventus è stata una partita con un’ alta posta in palio: i blucerchiati volevano allungare sul Milan, avversaria diretta per un posto in Europa League, mentre i bianconeri avevano bisogno di vincere per tenere il passo del Napoli.
Formazioni
Confermate le indiscrezioni pre-partita per la Sampdoria, con Giampaolo che schiera la sua squadra con il 4-2-3-1:
Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata.
Sorprese nella Juventus, dove Allegri lascia in panchina Dybala ed Alex Sandro, dando fiducia a Bernardeschi ed Asamoah. La squadra viene schierata con il classico 4-2-3-1:
Szczesny; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah; Pjanic, Khedira; Cuadrado, Bernardeschi, Mandzukic; Higuain.
Più Juve che Samp
Primo tempo vivace: Higuain, in grandissima forma, al 1′ minuto si rende pericoloso con un tiro deviato in calcio d’angolo da Silvestre; al 31′ imbecca Cuadrado che, solo davanti al Viviano, tira forte sul portiere blucerchiato che devia in calcio d’angolo (poi non assegnato dall’arbitro Guida).
La Sampdoria, che al 28′ sostituisce il dolorante Praet ( contusione alla caviglia) con Linetty, si difende bene ( pur soffrendo la vivacità di Bernardeschi) e riparte in contropiede, tirando solamente una volta in porta con Quagliarella nei primi 45 minuti di gioco.
Tornado Sampdoria
Nel secondo tempo i blucerchiati trovano subito il vantaggio: al 50′, al termine di una serie di rimpalli, la palla capita sui piedi di Quagliarella che crossa sul dischetto dalla destra, Bernardeschi devia male e sulla palla si fionda di testa Duvan Zapata, che mette alle spalle dell’incolpevole Szczesny.
La partita cambia, la squadra di Giampaolo prende coraggio ed inizia ad attaccare con insistenza i bianconeri: al 56′ bravissimo Szczesny a respingere in uscita la palla di Zapata, servito benissimo da Quagliarella a campo aperto.
Allegri sostituisce al 62′ Bernardeschi per Dybala, la Juventus prova a reagire, ma con troppa foga e senza fortuna.
Ed al 71′ la Sampdoria raddoppia con Torreira: il centrocampista uruguaiano è ben imbeccato da Gaston Ramirez e, dal limite dell’area, scarica un destro nell’angolino dove il portiere bianconero non può arrivare.
La Juve accusa il colpo ed al 79′ subisce il 3-0 da Ferrari, bravo ad anticipare Khedira nell’area piccola sul passaggio di Quagliarella.
Reazione d’orgoglio
Partita finita? Macchè, arriva la reazione d’orgoglio della Juventus, che accorcia le distanze al 91′ con un rigore battuto da Gonzalo Higuain (fallo di Strinic su Douglas Costa) ed al 94′ con un sinistro dal limite di Dybala, che glissa il risultato sul 3-2.
Finisce con una Sampdoria, sempre più sorprendente, a ridosso della zona Champions con una partita da recuperare ed una Juventus che adesso è a 4 punti dal Napoli capolista, ma con molte incertezze in più.
Difficile trovare un migliore in campo, lo scettro è conteso tra Quagliarella, Zapata e Torreira.
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Davide Sacchetti
Redazione
