Nonostante il blocco del mercato deciso dalla Covisoc fino al 1° settembre 2025, la Lazio si appresta alla nuova stagione sostanzialmente con la rosa dell’anno scorso, eccezion fatta per pochi movimenti come la cessione di Loum Tchaouna. In questo contesto, i due ex‑in prestito Danilo Cataldi e Matteo Cancellieri sono tornati protagonisti, sorprendendo in negativo quanti li consideravano destinati ad altre squadre.
Sarri e il recupero di Cataldi
Maurizio Sarri, che lo ha già allenato per tre stagioni, ha puntato sul centrocampista romano come alternativa di peso. Dopo un buon anno alla Fiorentina, da cui non è stato riscattato, Cataldi è rientrato a Roma. In amichevoli pre‑season ha alternato il suo impiego con quello di Rovella, riconquistando fiducia. Sarri apprezza la sua dedizione e attaccamento alla maglia.
La sorpresa Cancellieri
Diverso il contesto per Cancellieri, che viene da esperienze in prestito a Empoli e Parma, dove ha segnato diversi gol e convinto per progressi tattici importanti. Sarri ha deciso di trattenerlo: ormai fa parte integrante del progetto. Con Isaksen ancora out per mononucleosi, al giovane attaccante è aperta un’opportunità concreta come ala destra titolare nelle prime gare ufficiali.
In campo e con fiducia
Nelle amichevoli, Cancellieri ha timbrato un gol spettacolare da fuori area contro la squadra Under 20, confermando voglia e qualità. Cataldi, nel frattempo, ha indossato la fascia da capitano in alcune prove e si è mostrato leader in mezzo al campo.
Impatto sul progetto tecnico
Il blocco acquisti obbliga il tecnico a valorizzare ciò che ha a disposizione. In mediana il reparto è affollato: Guendouzi, Vecino, Rovella, Dele‑Bashiru e Belahyane lottano per tre posti. Cataldi porta esperienza, mentre Cancellieri aggiunge energia e freschezza alla fascia offensiva.