Fino a qualche settimana fa, De Ligt era il punto fermo della difesa bianconera e la volontà era quella di rinnovare e prolungare il contratto in modo da dargli ufficialmente le chiavi dello spogliatoio.
La trattativa con l’avvocato rappresentante non ha portato sulla strada della trattativa immaginata e così la prospettiva è completamente cambiata.
Da dove nasce la vicenda
In realtà già da qualche mese, analizzando a posteriori, si potevano cogliere segnali di un certo malcontento dell’olandese nonostante gli 8 milioni di contratto fisso più i 4 di bonus di cui gode da contratto.
Le dichiarazioni sull’insoddisfazione dei 2 quarti posti consecutivi sono stati solo la punta dell’iceberg.
Nel momento in cui è arrivata l’offerta di un prolungamento del contratto lasciando pressoché inalterate le condizioni è scoppiata la bomba.
Le pretendenti
La Juventus si è fatta due conti e si è praticamente convinta che questa finestra di mercato è l’ultima per monetizzare e non rischiare un Dybala/bis ma con ben più pesanti ripercussioni a livello economico.
La richiesta è quella rappresentata dalla clausola rescissoria: 120 milioni. Ma com’è ovvio, una tale richiesta non può essere congrua in quanto se ci fosse qualcuno disposto a coprire la cifra contrattualizzata, non ci sarebbe bisogno di trattare con la Juventus.
Di conseguenza la richiesta è simbolica e vuole far capire alle pretendenti che non ci saranno degli sconti troppo sostanziosi. Se non saranno 120 milioni, non saranno neanche meno di 100.
In Inghilterra hanno tirato fuori il pallottoliere e la squadra che più ha possibilità economiche ed esigenze nel reparto difensivo è il Chelsea.
I Blues stanno iniziando a farsi avanti con timide offerte che rappresentano le schermagli iniziali di una trattativa che si preannuncia lunga.
Messi sul piatto 70 milioni che la Juventus non ha neanche guardato rispedendoli oltremanica.
Si aspetta il rilancio che probabilmente potrebbe arrivare a 80 oppure iniziare a comprendere qualche contropartita tecnica. La Juventus ha comunque già fatto sapere di essere interessata esclusivamente a cash.
Il Chelsea sta iniziando a capire in che termini si possa imbastire l’offerta, ma alla fine potrebbe arrivare quella sperata dai bianconeri.
Valutazioni sul successore
Alla Continassa stanno prendendo talmente sul serio la possibilità che De Ligt a breve possa salutare, che Allegri e la dirigenza si sono già confrontati sul possibile sostituto.
Valutate le attuali condizioni del mercato e potenzialità tecniche, si è andato in convergenza verso un solo nome: Koulibaly.
Il centrale del Napoli sembra essere balzato in testa alla classifica degli obiettivi per l’eventuale sostituzione di De Ligt.
Certo, convincere De Laurentiis non è facile, ma la Juventus non è nuova a questo tipo impresa. Magari più difficile potrebbe essere convincere il capitano partenopeo. Difficile, ma non impossibile. I 6 milioni di ingaggio più 2 di bonus richiesti da senegalese rientrano nei parametri bianconeri e rappresentano anche un buon risparmio rispetto all’olandese.
Le altre piste sono considerate o difficilmente percorribili oppure tecnicamente non a quel livello nell’immediato.