Mattia MauleLa crisi neroazzurra
La corazzata che fino a qualche settimana fa macinava vittorie su vittorie si è ormai smantellata. L’Inter, in questo periodo di crisi, è infatti andata vicina al proprio record negativo di partite in Serie A, eguagliando la striscia di otto partite senza vittoria, interrotta soltanto grazie ai goal di Eder e Karamoh per la vittoria sul Bologna. La tregua è però durata veramente poco. Sabato sera infatti, una brutta Inter è incappata nella terza sconfitta in campionato. Ciò a causa di uno sfortunato autogoal di Ranocchia e al goal dell’ex di Pandev.
Lo spogliatoio
Senza Icardi, che dovrebbe saltare anche la partita con il Benevento, l’Inter sembra aver perso il proprio punto di riferimento. L’assenza di Icardi sta influenzando negativamente la squadra di Milano, che si ritrova in questo momento fuori dalla Champions League. Un tracollo bruttissimo, dalla prima alla quinta posizione, che ha permesso anche il rientro in gioco dei cugini rossoneri. Servirà molto più del ritorno del capitano per tornare a vincere e convincere, ricordandosi che dopo il Benevento sarà derby!
Come uscirne?
Il mister sembra metterci del suo per far sì che l’Inter non vada come deve andare. Per questo potrebbe far esordire dal primo minuto Rafinha, che insieme a Cancelo sono gli unici che possono garantire il salto di qualità. Molto probabile anche il rientro del croato Perisic che, se decidesse di giocare, potrebbe anche essere il giocatore in più. D’altronde, il tracollo è iniziato con il calo dell’ex Wolfsburg.
Il mercato
L’Inter, in caso di qualificazione in Champions, avrebbe già in mano l’olandese De Vrij con un quinquennale da 4.2 milioni di euro l’anno. Sarebbe un innesto importantissimo in ottica competizione europea. L’Inter continua a sperare!
Redazione
Lorenzo Pesce
