RedazioneLa Juventus esce sconfitta dal Sinigaglia contro un Como sorprendente, che si impone segnando due reti e raggiungendo i bianconeri al quinto posto in graduatoria. Nel dopo gara, il tecnico Igor Tudor si presenta in sala stampa per condividere le sue impressioni sul match appena concluso.
Alla domanda sulla sua eventuale delusione, Tudor chiarisce: «Il risultato pesa, ma la prova della squadra non mi ha lasciato insoddisfatto. Il Como ha mostrato solidità tattica. Sfortunatamente abbiamo subito una rete su palla inattiva e non siamo stati incisivi negli ultimi metri. Nonostante fossimo pericolosi, le occasioni chiare sono mancate. Nella ripresa ci siamo trovati di fronte a numerosi interventi arbitrali che hanno spezzato il ritmo. Il contropiede subito è stato determinante».
Tudor sperimenta una formazione offensiva con Conceicao e Yildiz, provando nel finale una mossa ardita: «Non è frequente vedere due punte e due esterni assieme, ma ci stava tentare sui minuti finali. È stata una scommessa che purtroppo non ha pagato».
Interrogato su eventuali modifiche nel prossimo incontro, il tecnico ribadisce il proprio metodo: «Scelgo sempre chi può dare di più al gruppo. Ci sono cose positive nella gestione del pallone, ma senza finalizzazione diventa dura. È mio dovere lavorare ogni aspetto».
Sui commenti di Fabregas, Tudor minimizza: «È libero di esprimere la sua opinione, io penso solo al mio lavoro».
Chiusura sul tema delle reti subite su situazioni da fermo: «Forse servirebbe più marcatura uomo su uomo, così tutti si sentono più coinvolti. Nel complesso, serve maggiore determinazione ed esperienza, specie tra i più giovani. Ne parleremo in gruppo».
