Vlahovic, in rotta con il club bianconero, sta rallentando tutte le operazioni in entrata. Nonostante numerose proposte – dall’Arabia Saudita fino al Fenerbahçe di Mourinho, che ha offerto 12 milioni netti annui – il serbo punta ancora ai top campionati europei.
Sul tavolo è spuntata l’opzione rossonera: il Milan di Allegri potrebbe offrirgli continuità ad alto livello, sebbene senza coppe europee. Il feeling con l’allenatore, il quale lo ha fortemente voluto e valorizzato ai tempi juventini (oltre 40 gol in 2 anni e mezzo), spinge Vlahovic verso Milano.
Ma c’è un sensibile ostacolo economico.
Il club rossonero non può sostenere l’ingaggio attuale di 12 milioni. L’eventuale trattativa potrebbe partire solo riducendo la richiesta a circa 7–8 milioni netti annui, con un contratto pluriennale.
La Juve chiede 25 milioni, il Milan è pronto a offrire circa 20 + bonus. Con le cifre giuste e un compromesso sull’ingaggio, la rottura con la Juventus potrebbe prendere una piega positiva per il Milan.
Intanto la Juventus intesse altre piste per il futuro.
Tra i nomi più caldi sul taccuino c’è Osimhen (Napoli) e la suggestione Gyökeres. Il primo obiettivo resta trattenere Randal Kolo Muani, protagonista assoluto fin dal suo arrivo in prestito a gennaio.
- Il francese, sottopagato rispetto al suo potenziale, ha convinto con 8 reti in Serie A e una media gol elevata (un gol ogni circa 145 minuti).
- Nel debutto al Mondiale per Club ha firmato una doppietta nel 5‑0 all’Al-Ain, conquistando il titolo di Man of the Match e rinnovando l’intesa con coach Tudor.
Da Torino trapela ottimismo. Il gm Comolli ha confermato l’intenzione di prolungare il prestito anche per la prossima stagione, inserendo magari un’opzione di riscatto per l’estate . Tuttavia, pare che il PSG stia valutando l’ipotesi di cessione definitiva per monetizzare subito .