Con l’arrivo di Tudor, i bianconeri hanno rapidamente accantonato l’argentino Nico Gonzalez : gli spazi per gli esterni offensivi si sono ridotti drammaticamente, tanto che solo chi ha dimostrato flessibilità (vedi Conceiçao) resta nel progetto.
Nel silenzio estivo, è emersa però una possibilità inaspettata: l’Al Ahli di Jeddah sarebbe pronto a offrire circa 30 milioni di euro per il cartellino, più un ingaggio decisamente elevato – cifra sufficientemente alta da evitare minusvalenze per la Juventus.
Una valutazione tecnica ed economica
Valutato tra i 25 e i 30 milioni dalla dirigenza bianconera, Nico ha chiuso la stagione con 5 gol e 4 assist in 38 partite: performance giudicate insufficienti da Tudor e dai nuovi vertici tecnici.
Il presidente Comolli, a dispetto della rivoluzione più “chirurgica” rispetto al predecessore, sta ridisegnando rosa e bilancio: si punta a contenere i costi, privilegiare i giocatori utili al progetto tecnico e chiudere accordi economicamente vantaggiosi.
Il destino europeo: Lazio e Marsiglia restano alla finestra
In Europa restano vive le piste Lazio – con Lotito pronto a proporre un prestito con riscatto – e Marsiglia, che stanno monitorando la situazione, ma al momento nessuna alternativa supera l’offerta saudita in termini di solidità economica.
Cifre e dettagli contrattuali
Nico guadagna 3,6 milioni netti l’anno alla Juventus, un peso contenuto grazie ai benefici fiscali del decreto crescita.
Firmato un quinquennale la scorsa estate, rimane sotto contratto fino al 2029.
Separazione inevitabile
Dopo un inizio promettente con Motta e il gol decisivo contro il Monza, con Tudor l’argentino non ha trovato continuità. Il club ha deciso che è meglio cedere ora, incassare e finanziare colpi mirati – come Sancho o un altro esterno più funzionale – piuttosto che insistere con un ingaggio elevato e rendimento non brillante.
Solo un’offerta europea davvero concreta e competitiva potrebbe bloccare l’operazione verso l’Arabia. Ma per ora, l’Al Ahli resta in pole position per un addio che sembra inevitabile e utile a entrambe le parti.