PaoloOttavioJuventus-Bologna è il posticipo di Domenica alle 20.45.
Un match che vedrà di fronte due squadre rivoluzionate dagli eventi.
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Come ci arriva la Juventus
La Juventus è in mezzo al fuoco delle polemiche. I bianconeri hanno fin qui deluso tutte le aspettative ed anche l’ultima partita persa contro il Monza lascia tanti dubbi sulla gestione Massimiliano Allegri, contro cui i tifosi puntano il dito.
Il tecnico livornese, per provare a raddrizzare la via, sembrerebbe propendere per un cambio di modulo, con il ritorno al 3-5-2.
Recuperato Miretti, che partirà dalla panchina. Dubbio Paredes che apre il ballottaggio con Mckennie.
Come ci arriva il Bologna
Prima della sosta il Bologna ha cambiato la guida tecnica, chiamando Thiago Motta a sostituire Sinisa Mihajlovic.
Il tecnico italo-brasiliano ha mostrato subito delle novità nel match perso contro l’Empoli, schierando la sua squadra con il 4-2-3-1 e ripeterà questa soluzione all’Allianz Stadium.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Juventus: Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer; De Sciglio, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik.
Bologna: Skorupski; De Silvestri, Posch, Lucumi, Cambiaso; Schouten, Medel; Orsolini, Soriano, Sansone; Arnautovic.
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Juventus-Bologna: la rivoluzione ha inizio
Il match di Domenica metterà di fronte due squadre che avranno una profonda rivoluzione tecnico-tattica.
La Juventus, ad esempio, schiererà due punte di peso in avanti. Vlahovic e Milik creeranno diversi grattacapi a Posch e Lucumi, con il primo che andrà spesso in difficoltà e, molto probabilmente, prenderà un cartellino.
Sulle fasce è interessante vedere come De Silvestri tenderà a sovrapporsi ad Orsolini, costringendo Kostic ad arretrare sulla linea difensiva. Può essere proprio l’ex terzino della Lazio un’arma tattica importante per creare superiorità numerica e favorire gli inserimenti ed i cross per i compagni.
Un duello rusticano, invece, si prevede tra Bremer ed Arnautovic: lo Juventino dovrà spesso giocare d’anticipo sull’attaccante austriaco, abilissimo a far girare la palla ed a colpire a rete (lo dimostrano le 6 reti messe a segno fin qui ndr).
Dall’altro lato la spinta di Andrea Cambiaso può mettere in difficoltà De Sciglio, sicuramente non al top della condizione. Anche se Danilo sarà lì pronto a tappare i buchi.
Davide Sacchetti
