La Juventus è Campione d’Italia. Contro la Roma vince la noia

La Roma senza più obiettivi, la Juventus al caccia del punto che le serve per laurearsi Campione d’Italia.

Il posticipo della 37° giornata di Serie A mette di fronte le due squadre italiane che quest’anno hanno meglio figurato in Champions League e due allenatori i cui destini si incrociarono lo scorso anno: se Allegri avesse lasciato la Juventus, Eusebio Di Francesco ne avrebbe raccolto l’eredità.

Statisticamente la Juventus ha vinto cinque delle ultime otto gare in campionato contro la Roma e segnato in tutti gli incontri in questione. La Roma, però, in casa ha perso solo uno degli ultimi sei confronti in Serie A contro i bianconeri.

Formazioni

Di Francesco sceglie Juan Jesus per sostituire Manolas nella difesa a 4 completata da Florenzi, Fazio e Kolarov.
De Rossi, Pellegrini e Nainggolan formano il centrocampo a tre, mentre il tridente vede El Sharaawy ed Under ai lati di Dzeko.

Allegri perde Khedira nel riscaldamento ed al suo posto schiera Matuidi nel centrocampo a 2. Sull’out destro dentro De Sciglio e Bernardeschi, mentre a sinistra agiscono Alex Sandro e Mandzukic. Coppia centrale di difesa composta da Rugani e Benatia. Dybala alle spalle di Higuain.

Ritmo basso, poche occasioni

Il primo tempo scorre a ritmi bassi. La Juve controlla i giallorossi, la Roma ci prova di più ma oltre ad uno sterile possesso palla ed a due tiri fuori dallo specchio di Dzeko e Nainggolan non ci son state occasioni pericolose.

L’unico intervento di Alisson è al 10° minuto quando è costretto ad uscire su un lancio lungo di Higuain per Dybala.

Al 44′ Kolarov su punizione regala l’illusione del gol ai tifosi della Roma.

Il primo tempo termina così 0 a 0 ed avaro di emozioni.

Fine primo tempo!

Qualche buona occasione per noi, ma non riusciamo ancora a impensierire Szczesny. #RomaJuve 0⃣-0⃣ pic.twitter.com/MTOLA8PkT0

— AS Roma (@OfficialASRoma) May 13, 2018

Urlo strozzato in gola

Il secondo tempo inizia con un gol della Juventus: Alex Sandro mette dentro per Dybala, che di prima intenzione batte Alisson. Ma l’argentino era in posizione di fuorigioco e Tagliavento annulla.

E’ l’unico sussulto bianconero, seguito da alcune rocambolesche azioni della Roma che però non portano pericolo alla porta di Szczesny.

Al 68′ Nainggolan rimedia il secondo giallo per un fallo su Dybala e viene espulso. La Juve prende il controllo totale del gioco, ma addormenta  la partita con uno sterile possesso palla.

All’Olimpico, dunque, vince la noia.

Campione d’Italia per la 7° volta consecutiva

La Juventus è, dunque, Campione d’Italia per la 7° volta consecutiva, la 34° volta nella storia del club bianconero.

Un’impresa mai riuscita a nessuna squadra in Italia che proietta questa squadra nella leggenda.

We made it! ?7️⃣ #MY7H pic.twitter.com/Sut5xMIaQP

— Benedikt Höwedes (@BeneHoewedes) May 13, 2018

I voti

Pjanic ha avuto delle disattenzioni non da lui: la perdita della palla sul pressing di Nainggolan poteva essere fatale per i bianconeri. VOTO 5.5

Nainggolan ha fallito una buona occasione nel primo tempo, poi si è reso autore di falli sciocchi che gli son costati il cartellino rosso. VOTO 5

Bonus & Malus

Rete inviolate: Alisson (Roma); Szczesny (Juventus)

Ammonizioni: Pjanic, Alex Sandro (Juventus)

Espulsione: Nainggolan (doppia ammonizione)