Nonostante le incertezze della Nazionale, la Juventus non abbandona la sua storica vocazione ai volti azzurri. La nuova dirigenza, con Damien Comolli al timone e Giorgio Chiellini come figura chiave, vuole continuare a costruire una squadra che mantenga saldo il legame con il “made in Italy”.
Il piano: trattenere gli italiani, aggiungerne altri
Cambiaso rappresenta il primo pilastro da cui ripartire. L’obiettivo è resistere agli assalti per lui e, al contempo, rinforzare la rosa con uno o due nuovi innesti italiani e perché no azzurri da nazionale. Per Comolli non è una questione di algoritmi, ma di identità e storia. E Chiellini lo sa bene: la BBC (Barzagli, Bonucci, Chiellini) e Marchisio sono stati la spina dorsale di una Juve vincente per anni.
Donnarumma: sogno lontano ma non impossibile
Il nome più altisonante sulla lista resta Gianluigi Donnarumma. Il portiere del PSG, in scadenza nel 2026, è alle prese con un rinnovo tutt’altro che certo. La Juve osserva da lontano, senza illusioni, ma pronta a inserirsi se tra il giocatore e il club francese dovesse incrinarsi qualcosa.
Gigio e Chiellini, legati dalla vittoria a Euro 2020, condividono una stima reciproca che potrebbe contare. In più, i rapporti tra la dirigenza bianconera e Nasser Al-Khelaifi sono ottimi. Intanto, Di Gregorio resta il titolare designato, ma una svolta improvvisa potrebbe rimettere tutto in discussione. In quel caso, il portiere ex Monza avrebbe già mercato, anche in Premier League.
Tonali, Frattesi e Raspadori: idee concrete
Più concreta è la pista che porta a Sandro Tonali. Nonostante la recente penalizzazione, il centrocampista resta nei radar della Juventus. I contatti con il Newcastle potrebbero riaprirsi attraverso un possibile scambio con Douglas Luiz, giocatore apprezzato in Inghilterra.
Davide Frattesi e Giacomo Raspadori, invece, sono nomi che da tempo interessano il club. Molto dipenderà dalle scelte di Inter e Napoli, ora con Conte in panchina. Entrambi restano opzioni reali, compatibili con il nuovo corso juventino.
Occhi sui giovani: la linea verde continua
La Juventus non guarda solo ai nomi affermati. Tra i talenti seguiti ci sono Giovanni Leoni (18 anni, Parma), Pietro Comuzzo (20 anni, Fiorentina) e Diego Coppola (21 anni, Verona), su cui ha messo gli occhi anche il Brighton.
In casa Juventus si respira un’aria di rinnovamento, ma senza abbandonare i principi che hanno reso grande il club: costruire sulle basi italiane, puntare sui giovani e sognare in grande.