RedazioneIn vista della sfida di sabato alle 18 allo Stadium contro l’Atalanta, Igor Tudor ha svolto la tradizionale conferenza stampa preventiva. Il tecnico si è mostrato lucido e concentrato, consapevole dell’impegno che attende la sua Juventus richiede la giusta mentalità.
Ha raccontato che la squadra ha approfittato di due giorni di pausa per sciogliere le gambe, consapevole che nelle prossime settimane ci saranno tre partite ravvicinate prima della sosta della Nazionale. L’obiettivo è affrontare ogni gara con la giusta carica.
Quando gli hanno chiesto di polemiche recenti con Rocchi, Tudor è stato secco: «Non devo rispondere a niente, sono cose di calcio, me l’hanno comunicato e si va avanti». Il tecnico non vuole distrazioni extra campo.
Sul percorso finora compiuto, ha ammesso che non tutto è stato perfetto: ci sono stati momenti positivi e altri meno, ma è convinto che crescere insieme ai nuovi arrivi sia l’unica strada percorribile. Per quanto riguarda le condizioni fisiche, ha confermato che Conceiçao ha avuto un piccolo problema e sarà valutato domani, mentre Zhegrova sta lavorando senza particolari patemi.
In tema di attaccanti, Tudor non si è nascosto: «Ho tre giocatori forti e decido in base alla partita, allo stato di forma e al loro inserimento. L’annata è lunga, spazio per tutti, ma bisogna sbagliare il meno possibile». La gestione dei turn over è cruciale in un calendario così fitto, dove le scelte pesano.
Su Cambiaso ha aggiunto un commento interessante: secondo Tudor può adattarsi anche come mezzala, grazie alla visione da terzino che porta nel gioco. In altre parole, una risorsa tattica da sfruttare con flessibilità. Quanto ad Adzic, ha già messo in mostra qualità e intelligenza, guadagnandosi credito per il futuro.
Il tecnico non nasconde la stima per Juric, definendolo “fantastico” e “un po’ sottovalutato”. Domani sarà lo scontro di due squadre di alto livello, con idee, stili e ambizioni.
Non teme per la condizione della squadra: «Non sono preoccupato, ho fiducia». Sa bene che in un campionato così competitivo non puoi concederti pause mentali o fisiche.
Alla fine Tudor ha ribadito che guarda tutto, anche le amichevoli estive, perché ogni dettaglio può offrire spunti utili per una partita che definisce “super difficile”. E la tensione sale, perché l’Atalanta arriva con la sua fisicità e il suo pressing: servirà lucidità e mentalità per domare il match.
