Ivan Juric si trova al centro di una fase delicata per l’Atalanta, in cui ogni scelta potrebbe pesare notevolmente sul futuro prossimo del club. Il momento attuale non sorride alla formazione bergamasca: dopo il 30 settembre, sono mancate le vittorie e la solidità che in passato la contraddistingueva. Gli impegni decisivi contro Marsiglia in Europa League e la sfida interna con il Sassuolo rappresentano tappe fondamentali da affrontare con determinazione.
Juric ha espresso chiaramente le proprie preoccupazioni per una squadra apparsa demotivata e lontana dall’immagine brillante delle stagioni precedenti. Il paragone con l’era Gasperini resta inevitabile, complice il calo nell’efficacia offensiva e l’apparente smarrimento della proverbiale energia tattica. Nonostante la presenza in campo di diversi giocatori offensivi, la rete avversaria sembra un miraggio e la brillantezza atletica lascia a desiderare.
Alla vigilia degli scontri contro Marsiglia e Sassuolo, il tecnico dovrà motivare un gruppo chiamato a rispondere con carattere e organizzazione. Più che i punti in classifica, sarà fondamentale riconquistare l’identità e risollevare il morale, sfruttando esperienza e qualità della rosa. Solo così sarà possibile superare la fase critica e riportare entusiasmo tra i tifosi.
I prossimi ottanta giorni saranno determinanti: i risultati e la risposta della squadra potrebbero influenzare il cammino futuro di un allenatore ora chiamato a invertire la rotta.






