Deluso dal risultato e dai fischi?
“Mi dispiace uscire dallo stadio così, siamo delusi anche noi. I fischi sono di frustrazione, tirare trenta volte e non vincere fa sì che ci sia un pizzico di delusione e amarezza come l’abbiamo noi. Peccato, paghiamo ancora la poca fame sotto porta e pareggiamo una partita gestita da inizio a fine. Potevamo partire con tre punti, ci rifaremo la prossima”.
Avete calato dopo la rete?
“Non c’è niente da dire dopo questa gara se non che ci dobbiamo dare una svegliata sotto porta. Nel finale Jovic ha avuto due palle gol clamorose, ci sono poi momenti della partita in cui abbassi il ritmo ma è inutile trovare il pelo nell’uovo. Abbiamo un problema davanti, inutile commentare e dire altro perché è quello che non ci ha fatto vincere. Ci alleniamo per quello, mi auguro tireremo sempre trenta volte a partite e se ci sbloccheremo miglioreremo, sennò continueremo a soffrire e a uscire con i tifosi delusi. O con gli allenamenti o con la qualità individuale, altre strade non ne conosco”.
Questa rosa è pronta per affrontare più impegni?
“L’ho detto, cerchiamo di adattarci a questo nuovo habitat, in cui ci alleniamo poco e giochiamo tanto. Siamo in una competizione in cui possiamo dire la nostra, non so con che risultati o prestazioni. Quella di oggi era una partita da vincere, speriamo sempre di non sprecare energie ma quando giochi fino al 96° per vincere sprechi. Ora presto si rigioca, cercheremo di metterne undici in grado di fare una prestazione di livello, soprattutto fisica”.