Inzaghi sereno sul bilancio e contento sul rendimento di Calhanoglu
Buon pomeriggio mister. C’è la voglia di tornare subito a vincere: che gara si aspetta domani a Reggio Emilia?
Sarà una partita non semplice, è la settima in venti giorni, perciò un po’ di fatica fisica e mentale c’è. Loro giocano benissimo e hanno ottime individualità. Servirà la migliore Inter per fare risultato.
Ha in mente qualche rotazione?
Oggi è il primo giorno che troverò la squadra al completo, perciò parleremo e valuteremo le condizioni e il recupero di ognuno. Domani sceglierò l’undici migliore.
Serve forse più equilibrio per vincere di più?
In Ucraina abbiamo fatto una buona partita difensiva, meno brillanti nel gioco, ma con un po’ di cinismo in più l’avremmo vinta.
Può rassicurare i tifosi in merito ai numeri del bilancio?
Penso di poterlo fare, anche se non sono la persona più adatta quando si tratta di certe analisi. Il nostro obiettivo era quello di mettere in salvo il club e ci siamo riusciti. Prossimo anno andrà tutto molto meglio. La società comunque è stata molto brava perché ha trasmesso serenità, pagando gli stipendi con regolarità e perciò c’è fiducia per il futuro.
Salta all’occhio la differenza gol fatti tra Italia ed Europa: come lo spiegherebbe? Solo un discorso di cinismo?
Penso sia frutto dell’episodio e del momento. Non dovrebbe succedere, ma evidentemente può accadere perché se costruisci così tanto e non fai gol, vuol dire per forza che è frutto dell’episodio.
Calhanoglu pare sia calato di rendimento: perché?
Io sono molto soddisfatto di Hakan, è un ottimo calciatore che abbina qualità a quantità. Ho diverse soluzioni, ne ho tanti che stanno bene e posso fare scelte diverse, ma contro l’Atalanta abbiamo osservato molto e lui ha fatto quello che gli avevo chiesto.
I tifosi sostengono Handanovic, sui social invece lo criticano: certi commenti penetrano nello spogliatoio? Utilizzerà Samir anche in Coppa Italia o giocherà Radu?
Per quanto riguarda la Coppa, ci penseremo quando arriverà. Samir è leader e capitano dell’Inter, è un grandissimo portiere e per tanti anni farà ancora le fortune dell’Inter.
In vista della Lazio, spera che uno tra Lautaro e Correa possa tornare prima dalla Nazionale?
Avremo delle problematiche, ma ci penseremo a tempo debito. Adesso mi preoccupo del Sassuolo.
Qual è secondo lei la miglior posizione per Alexis?
Secondo me ha talmente qualità che può fare serenamente il trequartista, la seconda punta e la punta. Lavora ormai a pieno regime con la squadra e sono molto contento di lui e del suo contributo a gara in corso.
Secondo lei manca un vice-Brozovic?
Marcelo in quel ruolo è specifico, posso schierare all’occorrenza altri giocatori come Barella, ma ho anche Sensi, Vecino e Gagliardini.
Contro lo Shakhtar squadra meno consapevole… pensa possa essere colpa del recente passato in Europa non troppo positivo?
Penso di no, la squadra ha sempre sviluppato calcio, ma gli episodi non ci hanno permesso di fare risultato positivo. In Ucraina è mancata l’espressione di gioco, ma ripeto che potevamo vincerla.
Si aspettava a questo punto di trovarsi esattamente dov’è adesso?
Siamo a buon punto, ma possiamo migliorare ancora. Mancano quei due punti che tra Samp e Atalanta avremmo meritato. Sono comunque contento. C’è un pizzico di rammarico per la Champions: con tutte quelle occasioni nitide, avrei almeno voluto vedere un punto in più.