Il vice di Juric in conferenza stampa per parlare della sfida al Torino in quanto il mister è bloccato dalla polmonite.
Come sta Juric?
“Sta facendo un controllo in questo momento, vediamo. Le cure stanno andando bene, lui sta meglio e vediamo cosa diranno i dottori”.
Come avete lavorato in sua assenza?
“In questi giorni sono andato a casa sua con le dovute precauzioni, poi andavo in campo. Può vedere gli allenamenti, chiamare i ragazzi, si lavora un po’ così. La presenza in campo è un’altra cosa, ma i ragazzi hanno un ottimo spirito e speriamo che torni presto”.
Che partita vi aspettate?
“Ci aspetta una gara difficile, arriverà motivata perché deve migliorare la classifica e viene da due sconfitte. Servirà approccio giusto e intenso, altrimenti avremo difficoltà. Sappiamo come affrontarli, ma dobbiamo essere tosti, precisi e non lasciare spazi, rimanendo concentrati perché altrimenti andiamo incontro a brutte prestazioni”.
Quindi domani Juric può esserci?
“Non lo so…Io la vedo difficile, è decisivo il controllo che sta facendo adesso. E’ il primo controllo dal giorno prima di Lecce, dovrà sentire dai medici cosa gli diranno. Vedere la partita da casa per lui è una sofferenza: per come la vive e per la voglia che ha di stare vicino alla squadra, non è bello stare a casa. Ora prenderanno una decisione con i dottori”.
Cosa vorrebbe dire fare un colpaccio domani?
“Non dobbiamo sbagliare assolutamente l’approccio, l’Inter è una grandissima squadra e sarà agguerrita e molto motivata. Noi abbiamo fatto risultati positivi, sarebbe un peccato scendere in campo pensando di essere migliori di loro perché siamo davanti in classifica. Noi abbiamo le nostre armi, ma per avere una vittoria contro le big devi essere perfetto per 95 minuti. Devi sempre essere al 100%, mi auguro che i ragazzi facciano una bella partita che possa portare a un risultato positivo”.
Quando è meglio affrontare una big?
“Hanno grandi giocatori e tanti cambi, pur con tante gare ravvicinate. Sono giocatori abituati a voler vincere, è sempre difficile affrontare. Ora stanno vivendo un momento particolare, ma sono abituati: è sempre difficile andare contro una big, servirà la testa giusta”.
Come stanno Schuurs, Singo e Miranchuk?
“I primi due sono a disposizione, Miranchuk sta procedendo bene e tra la prossima settimana o quello dopo dovrebbe tornare con la squadra”.
C’è una gerarchia in attacco tra Pellegri e Sanabria?
“Li alterniamo in base al gioco che vogliamo proporre. Hanno caratteristiche diverse: Pellegri è più di potenza e profondità, Sanabria ci fa inserire bene ed è più trequartista, che viene incontro e fa giocare bene la squadra. Stanno bene entrambi, valuteremo”.
Come sta la squadra?
“Spero sia focalizzata…Sanno che sarà una partita difficile e fisica, palleggiano bene e noi dovremo cercare di essere precisi e aggressivi. Cercheremo di metterli in difficoltà cercando di sfruttare le occasioni”.
Quanto è importante che gli attaccanti diventino cinici?
“In serie A è difficile creare 10-15 occasioni…Pellegri con il Lecce ha avuto due occasioni, una gliel’ha parata e l’altra era in fuorigioco di poco. Serve più cattiveria là davanti, cercando di sfruttare le poche occasioni che ci darà l’Inter. E’ un passaggio che facciamo con i ragazzi, cerchiamo di migliorare in fase di conclusione e ultimo passaggio”.
Se dovete scegliere tra Schuurs e Buongiorno, chi gioca?
“Schuurs arriva da un tipo di lavoro a livello difensivo diverso, perciò stiamo cercando di inquadrarlo bene nel nostro sistema: la scelta è più Buongiorno, ha dimostrato di essere un giocatore affidabile. Valutiamo di settimana in settimana chi mettere in campo”.
Come sta Karamoh?
“Arriva da un periodo in cui si allenava da solo, è come se fosse in ritiro in questo momento. La scorsa settimana ha fatto lavori integrativi, non è stato convocato perché vogliamo metterlo in forma. Nel giro di un paio di settimane sarà a disposizione”.