L’Inter è scatenata sul mercato. Definita la trattativa per Dybala, ieri i dirigenti neroazzurri hanno praticamente chiuso la trattativa per Asllani ed adesso parte l’assalto a Lukaku che è sempre più vicino.
Asllani è neroazzurro
Ieri ad Empoli l’incontro tra Empoli ed Inter per definire la situazione di Asllani.
Tutto definito per il classe 2002 che arriverà alla corte di Inzaghi come vice di Brozovic.
La formula è quella del prestito con diritto di riscatto (facilmente trasformabile in obbligo) per una cifra totale di 14 milioni.
La squadra toscana, inoltre, ha ottenuto il prestito di Martin Satriano, attaccante uruguaiano classe 2001, che l’anno scorso ha militato in Ligue 1 nello Stade Brestois 29.
Assalto a Lukaku
Ora l’assalto al grande ex Romelu Lukaku, per formare un attacco atomico con Lautaro Martinez e Paulo Dybala.
L’attaccante del Chelsea vuole disperatamente tornare all’Inter: forse è l’unica squadra che l’ha veramente compreso e veramente reso felice. E da lui è arrivata anche l’apertura ad un ingaggio inferiore pur di vestire neroazzurro.
Da ieri le dirigenze di Chelsea ed Inter si sono sedute a tavolino per discutere di cifre e modalità di trasferimento.
Si è parlato di soldi, tanti, e di modalità di trasferimento. Ricordando sempre che l’anno scorso i Blues hanno versato nelle casse dell’Inter 115 milioni di euro.
Si potrebbe convergere nella soluzione del prestito oneroso annuale, magari con condizioni di rinnovo prestito futuro o di riscatto obbligatorio, ma è sulla cifra da versare che non vi è convergenza: 20 milioni richiesti dal Chelsea, 10 milioni offerti dall’Inter.
Una distanza colmabile magari a metà strada, un accordo che negli ambienti di calciomercato danno sempre per certo.
Una trattativa che potrebbe decollare anche con la cessione di Dumfries per cui l’Inter è disposta a scendere dai 45 milioni chiesti inizialmente.
L’assalto a Lukaku è partito: sarà un attacco atomico?