Inter-Salernitana è il lunch match di Domenica che andrà in scena allo stadio San Siro di Milano.
Un match con i neroazzurri che arrivano galvanizzati dagli ottimi risultati ottenuti nelle ultime uscite.
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Come ci arriva l’Inter
La vittoria contro il Barcellona all’andata, la vittoria contro il Sassuolo in Serie A ed il pareggio ottenuto al Camp Nou che lascia qualche rammarico hanno rilanciato una squadra che fino a 9 giorni fa sembrava svuotata e sull’orlo della crisi.
Inzaghi dovrà fare ancora a meno di Romelu Lukaku e Marcelo Brozovic, mentre Correa è pronto per la panchina.
Come ci arriva la Salernitana
La squadra di Davide Nicola arriva da una vittoria al fotofinish contro il Verona dopo prestazioni non proprio esaltanti (la sconfitta per 5 a 0 contro il Sassuolo è il punto più basso).
Davide Nicola perde Maggiore per circa 1 mese (probabilmente lo rivedremo in campo dopo la sosta) e si presenta con problemi in difesa, dove Lovato e Bronn restano in forte dubbio. Non è escluso un cambio modulo.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Inter: Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko.
Salernitana: Sepe; Gyomber, Daniliuc, Pirola; Mazzocchi, Vilhena, Coulibaly L., Bradaric; Candreva, Dia, Piatek.
Inter-Salernitana 1 vs 1: i neroazzurri partono favoriti, ma occhio a Dia e Mazzocchi
L’Inter parte sicuramente favorita in questo match.
Vuoi per qualità tecnica, vuoi per il nuovo entusiasmo che circonda i neroazzurri, ma la Salernitana dovrà faticare parecchio per portare a casa un buon risultato.
Soprattutto in difesa, dove il trio Gyomber, Daniliuc e Pirola potrebbe soffrire la velocità di Lautaro e l’abilità di Dzeko.
Interessantissimo sarà il duello a centrocampo tra Vilhena e Barella: dovranno marcarsi l’un l’altro per togliere una fonte di pericolo alle proprie squadre.
L’osservato speciale, anche in ottica mercato, della Salernitana resta Pasquale Mazzocchi: la sua velocità ed il suo dinamismo possono creare qualche grattacapo a Dumfries che, al contempo, avrà modo di inserirsi alle spalle dell’ex terzino del Venezia.
Duello importante anche quello tra Dia ed Acerbi: il franco-senegalese è un attaccante mobile molto veloce ed abile nel rubare il tempo ai difensori avversari. Perderlo potrebbe portare diversi pericoli alla porta di Onana.