L’avvio del mercato invernale è ormai alle porte, ma in casa Inter il clima resta improntato alla prudenza. Dai vertici nerazzurri filtra l’idea di un gennaio senza scossoni, con poche operazioni e investimenti mirati. La sensazione è che l’attenzione sia già rivolta alla prossima stagione.
La dirigenza, guidata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, starebbe infatti programmando interventi più profondi per l’estate. L’obiettivo è ringiovanire la rosa e contenere i costi, in linea con i parametri economici imposti dal club negli ultimi anni.
Tra i profili monitorati con maggiore interesse spiccano due nomi legati all’Atalanta. Il primo è Marco Palestra, esterno destro oggi in prestito al Cagliari, ma considerato uno dei talenti emergenti del campionato. La valutazione si aggira intorno ai 40 milioni di euro.
Il secondo nome è quello di Ederson, centrocampista brasiliano già affermato a livello europeo. Le richieste per il suo cartellino partono da 60 milioni, cifra sostenuta anche dall’interesse di diversi club stranieri impegnati nelle competizioni internazionali.
Un investimento complessivo da circa 100 milioni che l’Inter punta a ridimensionare. Palestra ed Ederson vengono individuati come potenziali sostituti di Denzel Dumfries e Davide Frattesi, entrambi possibili partenti nella prossima finestra estiva.
Le eventuali cessioni potrebbero garantire un tesoretto vicino ai 60 milioni. A questo si aggiungerebbe un risparmio sugli ingaggi grazie alla scadenza dei contratti di alcuni veterani come De Vrij, Mkhitaryan, Sommer, Darmian e Acerbi.
Riducendo il monte stipendi e monetizzando dalle uscite, il club conta di coprire gran parte dell’operazione. Resterebbe così un esborso finale contenuto, inferiore ai 20 milioni, per avviare il nuovo ciclo tecnico.






