L’Inter ha messo le mani su Ange-Yoan Bonny, destinato a essere uno dei due rinforzi in attacco programmati dalla dirigenza nerazzurra. Il vantaggio acquisito rispetto alle altre pretendenti è consistente, grazie anche ai rapporti molto positivi con il Parma. L’interesse per il giovane attaccante cresce, soprattutto ora che al timone c’è Cristian Chivu, che conosce bene il giocatore.
Ieri è stato confermato il dialogo tra i club. La chiusura dell’accordo però non è imminente. Il Parma non intende scendere dalla richiesta che si aggira tra i 20 e i 25 milioni di euro. La trattativa proseguirà a luglio, dopo il ritorno dell’Inter dal Mondiale per Club. Nel frattempo, il direttore sportivo Piero Ausilio ha ottenuto una sorta di garanzia: se altri club dovessero manifestare interesse per Bonny, l’Inter ne sarà informata tempestivamente. Tra Napoli e Juventus c’erano stati sondaggi in passato, ma al momento non sembrano minacciare la posizione nerazzurra.
Bonny dovrebbe ritrovare a Milano Chivu, suo allenatore anche al Parma. Le caratteristiche tecniche del classe 2004 lo rendono un possibile erede di Thuram: rapido, bravo a giocare in profondità, con ampi margini di miglioramento sotto porta.
Reparto offensivo e difensivo: l’Inter tra conferme e nuove piste
Il parco attaccanti nerazzurro per la prossima stagione si preannuncia folto. Oltre a Thuram e Lautaro Martinez, ci saranno Taremi e Sebastiano Esposito, pronto a scendere subito in campo, diversamente dal fratello Francesco Pio, che dovrebbe essere disponibile solo dalla seconda parte della stagione. In organico anche Valentin Carboni, rientrato da un lungo infortunio.
Sempre dal Parma, l’Inter segue con interesse anche Giovanni Leoni, giovane difensore affermatosi con continuità sotto la guida di Chivu. L’Inter aveva già provato a prenderlo un anno fa, quando giocava nella Sampdoria.
Nel frattempo, Ausilio esplora altre opzioni per la difesa. Tra le piste più calde c’è Christian Mosquera, difensore spagnolo di origini colombiane, classe 2004, in forza al Valencia. Il contratto del giocatore scade nel 2026, ma le trattative per il rinnovo sono ferme. L’Inter ha fatto un passo avanti negli ultimi giorni e potrebbe aver già trovato un’intesa di massima per prelevarlo a parametro zero tra un anno. Il Valencia lo valuta intorno ai 20 milioni, ma non può permettersi di attendere troppo, per evitare di perderlo senza incasso.
Difesa da sfoltire prima di nuovi acquisti
A differenza dell’attacco, dove Arnautovic e Correa sono già partiti (quest’ultimo ufficializzato ieri dal Botafogo e pronto a giocare il Mondiale per Club), in difesa l’Inter deve prima liberare spazio. Due sono i giocatori in uscita: Bisseck, su cui è ancora forte l’interesse del West Ham, e Acerbi, la cui posizione in squadra si è indebolita dopo l’addio di Inzaghi. La società sta valutando i tempi e le opportunità per chiudere queste uscite e poi completare nuovi acquisti.