Fantapazznews dà seguito alla rubrica del nostro partner assocalciatori.it riportandone il seguente articolo: “Inizi – Antonio Di Natale”.
“Il Calciatore” – aprile ’11
Fin da piccolino sempre con una palla in mano o tra i piedi. Si giocava per strada, sotto casa, sull’asfalto, ne abbiamo anche rotti di vetri di macchine. Per fare le porte mettevamo giù delle borse, quel che c’era, e via a giocare. Poi sono entrato nel settore giovanile del Castel Cisterna, 20 minuti da casa, ci andavo in treno, quattro fermate. Avevo 13 anni, tre volte la settimana; scendevo dal treno e il campo era a 100 metri. Era giusto un campetto, ogni ora toccava a una squadra, saremo stati in centinaia tra tutti. Lì a Castel Cisterna ci sono stato solo un anno, ricordo che avevano fatto un provino, avevano un legame con l’Empoli, c’erano 400 ragazzini quella volta. Io giocai solo 10’, ma segnai due gol e lì a vedere c’era l’allora direttore sportivo dell’Empoli, Silvano Bini, che mi ha subito voluto.