L’ultima assenza a cui dovrà far fronte Inzaghi in ordine temporale sarà quella di Carlos Augusto, utilizzato da titolare solo per non sovraccaricare Dimarco.
Al 54’ il brasiliano si è accasciato dopo un’accelerazione, coprendosi il volto, e ha zoppicato verso la panchina, da dove è subentrato l’azzurro con il numero 32.
La prima diagnosi
I primi accertamenti medici indicano un risentimento ai flessori della coscia sinistra.
Oggi sarà sottoposto a ulteriori esami a Milano, ma le probabilità di vederlo in campo contro la Juve domenica sono basse.
Inzaghi ha espresso preoccupazione in quanto il problema di Carlos potrebbe essere più serio rispetto ad altri infortuni: «La dinamica dell’infortunio mi preoccupa; il sintetico poteva rappresentare un rischio…», ha dichiarato.
Anche se Dimarco avrebbe comunque giocato da titolare, ora le opzioni a disposizione sono notevolmente ridotte. Contro la Juve non ci saranno né Acerbi né Calhanoglu, entrambi infortunati all’Olimpico, lasciando ad Asllani qualche chance in più di scendere in campo.
La routine della squadra è stata sconvolta sia prima che dopo la vittoria all’ultimo respiro contro lo Young Boys. Il campo sintetico di Berna ha reso necessario un allenamento diverso dal solito, e il prolungamento della permanenza in Svizzera è stato causato anche dai problemi all’aeroporto milanese.
La partenza per Milano è prevista solo per le 11 di oggi e non ci sarà allenamento. Inzaghi avrà meno tempo rispetto a Thiago Motta per preparare il derby d’Italia.