Una bella serata.
“Serviva per il morale, che non era dei migliori per come siamo usciti dallo stadio dopo l’ultima partita. Abbiamo giocato d’orgoglio, approcciando in maniera feroce e riuscendo a segnare. Finalmente quel cinismo, quella concretezza che ti fa vincere le partite. E poi abbiamo amministrato, portando a casa una bella vittoria e tre punti troppo importanti”.
Che momento sta vivendo Cabral?
“Siamo in tanti, in quella zona di campo dobbiamo cercare soluzioni e si premia chi in questo momento può dare efficacia e concretezza, gol. Nessuno è abbandonato, non lo è mai, oggi è subentrato. Sono solo dei momenti in cui si decidono certe scelte, ma nulla è precluso. Si va avanti cercando di non abbandonare neanche mezzo giocatore sul percorso”.
Quanto è importante ripetersi a Lecce? Soddisfatto della risposta di stasera?
“Abbiamo concesso tre tiri: un palo, un gol e un quasi gol a centrocampo. Avessimo la precisione degli avversari potevamo essere molto più soddisfatti: concediamo il minimo essenziale ma va così. Serve continuità di prestazioni e risultati, una partita non può farti dire certe cose. Dobbiamo essere costanti, c’è da iniziare già a Lecce. Loro vanno forti, sarà difficile, una partita da preparare bene in pochi giorni. Siamo in ritardo in campionato, dobbiamo recuperare. L’obiettivo di stasera è ottenuto, da domani testa al campionato per iniziare a correre”.
Quanto è contento di aver ritrovato Gonzalez titolare? Ci racconta l’episodio del rigore?
“Sono contento. Se togliete 4-5 giocatori importanti, impossibile che qualunque squadra non vada in difficoltà. Torniamo ad avere tutti a disposizione, chi ci può dare qualcosa in più deve essere portato in condizione. In questo momento il rigorista è lui ed è giusto continuare su questa gerarchia. Ne abbiamo sbagliati troppi, quindi è così, sbagliare troppo dal dischetto non va bene. Ad ora è freddo e non si fa condizionare, tira lui”.
Soddisfatto di Terzic, Milenkovic e Jovic?
“Sì, hanno fatto bene. Luka ha segnato su corner, finalmente una palla inattiva. Terzic si è ancora adattato e sacrificato, lo ringrazio per la disponibilità in una zona di campo non sua. Milenkovic deve riprendere ritmo e condizione, ha fatto anche lui un’ottima partita ma è un po’ più in ritardo, deve spingere”.