Uno strepitoso Olsen non ferma il solito Mandzukic: la Juve vince ancora

La Juventus per continuare a tenere il +8 sul Napoli, la Roma per non allontanarsi troppo dalla zona Champions e per salvare la panchina di Eusebio Di Francesco.

E’ questa, in sintesi, Juve Roma di questa sera. L’anno scorso, di questi tempi, il match aveva tutt’altro sapore: la Roma andò a Torino per cercare di acciuffare i bianconeri al primo posto. Quest’anno, però, le differenze in campo sono nette ed i giallorossi viaggiano alla metà dei punti dei bianconeri.

Tra Juve e Roma è la sfida numero 169 in Serie: 80 vittorie per la Juventus, 49 sono stati i pareggi.

Formazioni

Allegri spiazza tutti e schiera ancora Bonucci, che ieri sembrava dovesse rifiatare in favore di Benatia. Tutte confermate le altre indiscrezioni, con Bentancur in mediana ed il tridente Dybala, Mandzukic e Cristiano Ronaldo.

La Roma schiera un falso 4-2-3-1: nel corso della partita gli uomini di Di Francesco giocheranno più con un 3-5-2 o un 5-3-2 che dir si voglia, visto che Kolarov scala spesso sulla linea dei centrali di difesa. In avanti chance per Patrick Schick, con Dzeko, a mezzo servizio, che va in panchina.

Super Olsen

Parte forte la Juve, mentre la Roma si schiaccia troppo in difesa e non riesce a ripartire, nonostante uno Zaniolo generoso che lotta su tutti i palloni.

E nei primi minuti parte un duello tra Alex Sandro e Olsen, che sembra un altro portiere rispetto a quello visto contro il Genoa: tre i tiri a botta sicura del brasiliano, tre le parate di ottima fattura del portiere svedese.

E lo svedese si supera anche su Cristiano Ronaldo al 34′, deviando in corner un tiro a giro dell’attaccante portoghese.

Il solito Mandzukic

Ma tutto ciò era solo il preludio al gol.

Al 35′ De Sciglio mette al centro una palla ottenuta da un rimpallo con Zaniolo ed al centro c’è il solito Mandzukic che, come al solito, anticipa di testa l’avversario di turno (questa volta Santon) e la mette alle spalle di un incolpevole Olsen.

La Juve sblocca il risultato e tiene sotto controllo la Roma.

I giallorossi si affacciano timidamente nell’area bianconera al 42′, ma il colpo di testa di N’Zonzi è facile per Sczescny.

Assistman ＆ Goalscorer@mattia_desci ＆ @MarioMandzukic9 #JuveRoma pic.twitter.com/7FhMwLIosQ

— JuventusFC (@juventusfc) December 22, 2018

Cambia la Roma, ma la partita no

Di Francesco ridisegna la Roma con il 4-3-3 inserendo Kluivert per Florenzi. La Roma alza il proprio baricentro, ma i giallorossi non riescono a colpire i bianconeri.

La Juventus, invece, continua ad essere pericolosa.

Ci vuole ancora il miglior Olsen per impedire, in due occasioni, a Ronaldo di trovare il raddoppio: la prima occasione è sul cross di Dybala, la seconda nasce da calcio d’angolo. In entrambi i casi la risposta dello svedese è formidabile e strozza in gola l’urlo dell’Allianz Stadium.

Pressing Roma

Di Francesco prova il tutto per tutto ed inserisce Perotti per uno spento Under, mentre Allegri toglie Pjanic e mette Emre Can. Ed il copione della partita cambia: la Roma schiaccia la Juventus nella sua trequarti ed è padrona del possesso palla, ma non riesce a rendersi pericolosa verso Sczescny.

Allora Di Francesco schiera il 4-2-4, inserendo Dzeko per N’Zonzi, mentre Allegri toglie Dybala per Douglas Costa, cercando di ridisegnare la squadra per le ripartenze visto gli spazi che lascia la Roma.

Negli ultimi minuti è la Roma a tenere il controllo della partita, mettendo in affanno la Juventus: al minuto 89′ Cristante impegna Sczescny con un colpo di testa debole.

E nei minuti di recupero c’è anche tempo per la Var: Douglas Costa si vede annullare il gol del 2 a 0 perchè ad inizio azione c’è un fallo di Matuidi su Zaniolo. Dunque il risultato rimane sull’1 a 0 e la partita terminerà così.

Alla Roma non basta un grande Olsen per fermare la Juventus, alla 16° vittoria su 17 giornate di Serie A. Basta il solito Mandzukic ai bianconeri per riportarsi a +8 sul Napoli e laurearsi campioni d’inverno con due giornate d’anticipo.

Triplice fischio.#JuveRoma 1⃣-0⃣ pic.twitter.com/PshJ8a2ZnA

— AS Roma (@OfficialASRoma) December 22, 2018

Voti

Olsen: il portiere visto oggi è tutt’altra cosa rispetto a quello visto contro il Genoa. Se si è subito un solo gol i giallorossi lo devono soprattutto a lui, protagonista in almeno 4 occasioni. VOTO: 7

Alex Sandro: egregia partita quella fatta dal terzino brasiliano, fresco di rinnovo. Nel primo tempo ha impegnato Olsen in almento 3 occasioni ed è stato di continuo una spina nel fianco della difesa giallorossa. VOTO: 7.5

Bonus & Malus

Gol fatti: Mandzukic (Juventus)

Assist: De Sciglio (Juventus)

Gol subiti: Olsen (Roma)

Cartellino giallo: N’Zonzi, Schick, Zaniolo (Roma)