Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.
Di seguito le analisi dei nostri pagellisti sui voti più controversi del 32° turno di campionato:
Gerson 6: fa la mezzala classica accanto a Veretout e gioca una discreta partita, qualche errore ma anche qualche buona intuizione.
Veloso 5: nel primo tempo è dominio del centrocampo blucerchiato e l’ex sporting non si vede in campo. Nella ripresa si nota solo sui calci d’angolo ma non costruisce nessuna azione subendo i pari ruolo della Samp
Caicedo 6: entra bene in partita poi nel finale cala. Prestazione sufficiente, niente di più.
Immobile 6,5: uno dei migliori della Lazio. Sfiora due gol, prende un palo e serve un assist al bacio a Correa che non approfitta.
Calhanoglu 5,5: da lui ci si aspetta sempre molto di più. A parte una conclusione e uno spunto, ha fatto poco.
Zielinski 7: partita sontuosa, sempre nel vivo del gioco , crea tanto e interdice in egual modo. Va vicino al gol in un paio di occasioni, e parte da una sua invenzione il gol di Milik, sempre pericoloso.
Iacoponi 5,5: impacciato, commette un paio di errori che compromettono due possibili ripartenze. In difesa Non dà sicurezza.
Petagna 6,5: non molte occasioni nel primo tempo per la punta della Spal, ma il suo contributo, soprattutto nel secondo tempo, è fondamentale, perfetta la spizzata di testa per Murgia che poi serve Floccari per il 2 a 1 finale.
De Roon 5,5: non è il solito martello pneumatico di centrocampo, va al tiro 1 volta pericolosamente, ma è indeciso su un paio di occasioni che solo la scarsa vena degli avanti dell’Empoli lo salvano. Non incisivo.
Oberlin 4,5: scarsa condizione atletica, sembra non riuscire a stare in piedi, impacciato. Non riesce mai a portare palla e non è mai dentro al gioco della squadra. Un alieno.