RedazioneFabio Grosso, tecnico del Sassuolo, si è confrontato con i giornalisti alla vigilia di una sfida importante contro l’Inter presso il Mapei Football Center. Entrambe le formazioni si presentano con lo stesso bottino di punti, ma per l’allenatore si tratta solo di statistiche legate al passato: «Abbiamo ben chiaro che ci aspetta una partita complicata contro una delle squadre più forti del nostro campionato e del panorama europeo».
Grosso si è espresso sulle nuove pedine arrivate in estate: il processo di amalgama è ancora in corso, con la consapevolezza che ci vorranno ancora alcune settimane per raggiungere la migliore intesa in campo. «I nuovi si stanno inserendo, qualche errore fa parte del percorso di crescita», ha sottolineato il tecnico, elogiando comunque la prestazione nell’ultima giornata di campionato.
Nonostante le recenti vittorie ottenute a San Siro dal club neroverde, l’allenatore invita la squadra a concentrarsi esclusivamente sul match imminente, senza farsi influenzare dal passato. Sulla possibile formazione anti Inter, Grosso punta sulla continuità, ma ribadisce l’importanza delle alternative: «Ogni settimana valuto lo stato di forma dei miei ragazzi e scelgo la formazione più adatta. Su alcuni elementi, come Thorstvedt, servirà gradualità nel minutaggio».
Per quanto riguarda l’infermeria, il mister ha aggiornato sulle condizioni di Walukiewicz, ancora alle prese con fastidi all’anca e valutato giorno per giorno. Gli altri indisponibili sono Paz e Seba.
Sul piano tattico, Grosso riconosce la necessità di equilibrio e determinazione, soprattutto contro un avversario capace di sfruttare ogni occasione da palla ferma: «Dovremo essere attenti sulle situazioni da calcio d’angolo e su tutte le palle inattive, l’Inter è letale in questi frangenti». Il mister elogia poi un elemento chiave della sua rosa, Matic, per il contributo di solidità ed esperienza, mentre sulla gestione dei centrocampisti afferma: «Ho diverse soluzioni, ognuno deve farsi trovare pronto».
Grosso conclude con una nota positiva: «Siamo pronti a giocarci le nostre carte con coraggio, conoscendo la forza degli avversari ma determinati a dare il massimo».
