RedazioneLa Serie A si appresta a vivere un nuovo appuntamento intenso: il Sassuolo è pronto ad accogliere la Lazio al Mapei Stadium. Nella consueta conferenza stampa alla vigilia, Fabio Grosso ha condiviso le sue riflessioni in vista di questa delicata sfida. L’allenatore si è soffermato sull’importanza della preparazione quotidiana: secondo lui, raccogliere risultati implica un lavoro costante nel tempo e solo così la squadra può farsi trovare pronta contro avversari di alto livello.
Affrontare il gruppo allenato da Maurizio Sarri rappresenta un banco di prova difficile, visto che i biancocelesti sono noti per il loro gioco deciso e le idee chiare in campo. Grosso ha quindi ribadito come sarà fondamentale l’apporto collettivo per limitare la pericolosità dell’avversario, sottolineando che ogni piccolo errore può fare la differenza.
Rispondendo alle domande riguardanti i nuovi innesti, tra cui spicca il terzino Coulibaly, il tecnico neroverde ha ribadito quanto sia positivo avere competizione interna, soprattutto quando ogni scelta può essere cruciale. In particolare, la questione relativa al portiere titolare rimane ancora aperta, con il tecnico che preferisce comunicare le sue decisioni prima alla squadra.
Grosso si è inoltre soffermato sul percorso di alcuni giocatori come Thorstvedt e Skjellerup, finalmente di nuovo recuperabili, seppur probabilmente utilizzabili solo per brevi tratti di partita.
Interrogato sullo stato d’animo del gruppo dopo la recente sfida con la Cremonese, l’allenatore ha sottolineato come siano i dettagli a determinare i risultati e come, nonostante l’amarezza per le ingenuità commesse, la squadra sia stata capace di reagire nella seconda metà della gara.
Non poteva mancare un riferimento alla gestione di tanti giocatori stranieri: per Grosso questa è una risorsa che offre stimoli nuovi e abitudini diverse, arricchendo le dinamiche interne. L’obiettivo resta quello di costruire una vera identità di squadra, valorizzando ogni elemento a disposizione.
Alla vigilia del confronto con la Lazio, la concentrazione è massima: secondo il tecnico sarà essenziale pensare una partita alla volta senza perdere di vista il percorso complessivo durante il campionato, che si preannuncia lungo e impegnativo. Infine, parole positive per i giovani Cheddira e Lipani, che si stanno mettendo in mostra offrendo energia, entusiasmo e versatilità al centrocampo neroverde.
Alberto Mangili
