Gilardino carica il Pisa: entusiasmo e idee chiare

Alberto Gilardino ha inaugurato la sua avventura sulla panchina del Pisa presentandosi ai giornalisti con parole dense di gratitudine e motivazione. Il mister ha elogiato subito la disponibilità della società e la condivisione degli obiettivi con tutto lo staff. Gilardino si è detto colpito dalla forte attitudine al lavoro della squadra, sottolineando quanto questo aspetto sia determinante per costruire qualcosa di significativo.

Sul fronte trasferimenti, il tecnico si è mantenuto cauto, specificando che il calciomercato sarà certamente molto lungo, ma nel frattempo desidera concentrarsi sui calciatori già presenti in rosa. L’aspetto fondamentale, a suo dire, sarà ripartire con slancio, senza dimenticare i punti di forza già mostrati, ma con lo sguardo proiettato al futuro. L’ambiente pisano, stando alle sue parole, rappresenta una straordinaria fonte di energia e motivazione, ingrediente essenziale per affrontare un campionato impegnativo.

Gilardino ha evidenziato l’importanza della valutazione attenta dei giocatori che ha a disposizione, rimarcando come sia troppo presto per trarre conclusioni definitive. L’allenatore si è detto consapevole che la stagione porterà con sé sia ostacoli che possibilità, e che la compattezza del gruppo dovrà essere la chiave per affrontare ogni situazione.

A livello di gioco, l’ex campione del mondo ha rivelato di non avere dogmi tattici fissi: predilige diversi sistemi in base alle caratteristiche della rosa, privilegiando la costruzione dal basso ma restando flessibile nei moduli proposti. A suo avviso, ciò che conta sono i principi di squadra e non i numeri. Riguardo il reparto avanzato, ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento difensivo del gruppo, evidenziando l’importanza di inserire elementi di qualità, fisicità e capaci di far male agli avversari.

Infine, su Tramoni, Gilardino si è detto incuriosito dalle sue qualità, lasciando intendere che sono in corso valutazioni per trovargli il ruolo adatto e valorizzare al meglio il suo talento tra le linee o come mezzala offensiva.