Georgia – Portogallo: pagelle Georgia della Redazione Fantapazz
Mamardashvili – 6.75
Fornisce una sicurezza al reparto fuori dal comune con le uscite alte e il posizionamento fra i pali. Sicuro e impavido, compie il miglior intervento in un’azione che sarebbe poi stata annullata dal VAR e che quindi non valutiamo nella pagella. Molti altri interventi minori soprattutto nell’assedio finale. Cresce di partita in partita.
Lochoshvili – 7
Il difensore della Cremonese è un muro davanti al proprio portiere e si concede anche il lusso di provare qualche sgroppata offensiva con buoni risultati. Si conquista il rigore che chiude la pratica con una giocata da trequartista che inganna li giovane Antonio Silva.
Gvelesiani – 6.5
Salva la sua porta con un intervento volante su una conclusione a botta sicura di Ronaldo che già pregustava il gol dei record. E’ la ciliegina sulla torta di una prestazione di grande attenzione.
Kashia – 6.25
Probabilmente il meno impegnato del reparto difensivo, giocando il Portogallo senza un riferimento offensivo da marcare a uomo. Fornisce però il giusto supporto ai compagni di reparto nel tamponare gli inserimenti dei centrocampisti.
Dvali – 6
La prestazione incolore di Dalot non lo impensierisce e si limite a mantenere la posizione per evitare di concedere spazi.
Kvirkvelia – SV
Gioca il finale di gara sostituendo un esausto Gvelesiani.
Chakvetadze – 6.75
Prestazione clamorosa dal punto di vista dell’intensità. Riconquista una moltitudine di palloni e li gestisce anche con la giusta attenzione. Si prende qualche pausa per recuperare il fiato ma è uno dei migliori in campo.
Kakabadze – 6.25
Annulla Pedro Neto, non in grande giornata per la verità, vincendo quasi tutti i duelli sia in velocità che fisici. Gli manca la giusta lucidità per far ripartire le azioni, più di una volta i suoi palloni recuperati sarebbero potuto diventare pericolosi in ripartenza.
Kochorashvili – 6.25
Più bloccato rispetto ai compagni di reparto, oscilla fra la linea difensiva in supporto e il pressing su Conceicao nelle zone centrali del campo. Prestazione efficace ma senza particolari squilli.
Kiteishvili – 6
Sempre presente nel fornire un appoggio semplice ai compagni per mantenere il possesso. Tuttavia, la qualità offerta nella gestione del possesso è rivedibile. Si apprezza invece lo spirito di sacrificio.
Tsitaishvili – 6
Meno impegnato di Lochoshvili e, soprattutto, meno performante. Un suo scivolone rischia di far subire il gol della bandiera su un inserimento di Semedo che Mamardashvili blocca con prontezza di riflessi.
Davitashvili – SV
Concede la standing ovation a Kvaratskhelia ma tocca pochi palloni.
Mekvabishvili – SV
Tenuto fuori a sorpresa da Sagnol, si fa notare solo per il giallo che si guadagna appena entrato in campo.
Mikautadze – 8
MVP assoluto del match e miglior centravanti della fase a gironi, gestisce ogni pallone con classe ed esperienza ridicolizzando tutto il reparto difensivo del Portogallo. Glaciale dal dischetto, perfetto nel calibrare gli assist in ripartenza ai compagni (come in occasione del gol di Kvara). Impeccabile.
Kvaratskhelia – 7
Pronto via scarta il cioccolatino di Mikautadze e trafigge Diogo Costa per il gol del vantaggio. Mastica malamente l’occasione del 2-0 e delle volte si intestardisce troppo nel dribbling. Tuttavia, nel complesso, è autore di una prova di grande qualità tecnica al servizio della squadra.
Georgia – Portogallo: pagelle Portogallo della Redazione Fantapazz
Diego Costa – 6
Nulla può sui gol georgiani e di conclusioni in porta pericolose non ne arrivano altre.
Inacio – 6
Portato a spasso per il campo da Mikautadze insieme a Danilo Pereira ma reagisce degnamente coprendo gli spazi alle spalle e commettendo i falli nei momenti opportuni.
Semedo – 6
Corsa al servizio della squadra e qualche pallone interessante sparato in area. Il Portogallo guadagna pericolosità con il suo ingresso, ma non efficacia.
Dalot – 5.5
Tenta qualche cavalcata sul fondo ma senza fortuna, non arrivano cross pericolosi dal suo piede. Non pervenuto quando Lochoshvili ha tentato le sortite offensive, compresa quella che porta al rigore del definitivo 2-0.
Antonio Silva – 4
Partita da horror per lui con molteplici disattenzioni e sbavature e le colpe di entrambi i gol. Imbecca il contropiede in avvio di match servendo involontariamente Mikautadze che poi serve a Kvara il gol del vantaggio e stende Lochoshvili in area provocando il rigore del 2-0 con un tackle ingenuo su un difensore centrale non certo avvezzo al dribbling.
Palhinha – 6.25
Martinez lo toglie all’intervallo ma nei primi 45 minuti era stato il più positivo dei suoi. Si è fatto notare per i molti tentativi apprezzabili di chiudere triangolazioni rapide in area.
Matheus Nunes – 6
Gioca il quarto d’ora finale senza scuotere particolarmente i suoi.
Joao Neves – 6
Tiene botta al ritmo forsennato imposto dai centrocampisti avversari tamponandone le ripartenze. Rivedibile in impostazione dove si assume poche responsabilità e si vede poco negli inserimenti. L
Danilo Pereira – 5.75
La marcatura su Mikautadze è complessa perché il centravanti del Metz non dà punti di riferimenti e gioca sistematicamente di prima. E’ bravo a non farlo girare, ma non riesce ad anticiparlo praticamente mai.
Conceicao F. – 5.75
Partita non da luci della ribalta per il figlio d’arte che però è uno dei pochi a mettere grinta e voglia in un match spento. Cerca soluzioni tecniche impattanti senza fortuna, ma premiamo il temperamento avvicinandolo alla sufficienza.
Ruben Neves – 5.5
Non entra in campo con il piglio giusto e soprattutto non allinea i giri del motore su quelli imposti dagli avversari che sembrano correre al doppio.
Diogo Jota – 6
Solamente un quarto d’ora per lui, ma la sua presenza in area comunque inquieta i difensori avversari che concedono più spazio anche dal limite.
Goncalo Ramos – 6
Gioca poco più di Diogo Jota ma il suo ingresso aumenta considerevolmente la velocità con cui si sposta il pallone negli ultimi 30 metri. Manca la precisione anche da parte dei compagni, ma indubbiamente è stato un ingresso non negativo.
Neto – 5.5
Mangiato da Kakabadze che vince quasi tutti i duelli fisici e tecnici, più per demeriti del portoghese che per meriti del georgiano. Impreciso al cross.
Joao Felix – 5.25
Cerca di inventare, dialogando soprattutto con Palhinha nel primo tempo. Gli manca il guizzo vincente e la stoccata decisiva quelle poche volte che riesce a ritagliarsi lo spazio. Troppo lento in possesso palla.
Ronaldo – 5
Prestazioni come questa danno adito a quella fetta di appassionati di calcio che lo etichettano come finito. Ingiustificatamente nervoso, sempre a terra e totalmente fuori dal match. La sua uscita dal campo ha risvegliato almeno caratterialmente la squadra.