Inzaghi presenta la trasferta di Genova contro il Grifone.
Buongiorno mister, c’è un’occasione importante per ripartire: che tipo di gara si aspetta? – “Troviamo un avversario in salute che nelle ultime 4 gare ha pareggiato, ma giocando un ottimo e intenso calcio. Lottano per la salvezza, sarà una gara delicata”.
Può essere la partita giusta per Lautaro Martinez? – “Si è detto tanto in questi ultimi giorni, siamo il miglior attacco in Serie A e non esiste il problema attaccanti. Sale la preoccupazione quando non riusciamo a creare, ma anche contro il Sassuolo abbiamo tirato in porta 20 volte, con 7-8 occasioni limpide. Torneremo presto a segnare”.
Se scorsa estate le avessero detto di essere qui, a questo punto, con la Supercoppa vinta, cosa avrebbe risposto? – “Mi hanno chiesto di mantenere una posizione Champions, andare agli ottavi in Europa e di vincere una Supercoppa che mancava. I ragazzi sono stati straordinari, ma adesso serve equilibrio, i tifosi sono stati meravigliosi domenica con i loro messaggi ad Appiano. In estate si parlava di allarmismi, dopo un ko ora si è parlato tanto. Con i ragazzi in questi giorni abbiamo analizzato dove sicuramente potevamo fare meglio”.
Quanto è importante il rinnovo di Brozovic? – “Sappiamo quanto è importante, così come quelli di Barella e Lautaro, mi auguro anche quelli di Perisic e Handanovic. Sono sempre sul pezzo e lavorano h24 per far si che l’Inter sia sempre più forte e competitiva”.
C’è anche un problema difensivo rispetto alla prima parte dell’anno: perché? – “Perché nella parte centrale di campionato eravamo probabilmente più freschi mentalmente e meno vulnerabili. In questo momento possiamo attaccare e difendere meglio. Nelle ultime partite non siamo riusciti a segnare, inusuale per noi. Stiamo lavorando per migliorare”.
Momento decisivo di stagione: crede che gli avversari saranno Milan e Napoli? Chi teme di più? – “Siamo in un momento non ancora decisivo, cercheremo di affrontare questo mese nel migliore dei modi. E’ tutto aperto anche per Juventus e Atalanta che con un filotto si avvicinerebbero tutte. Devo avere la fortuna e la bravura di recuperare anche tutti i giocatori”.
Da adesso in poi quanto sarà importante avere il supporto dei tifosi vista la politica dei prezzi? – “Importantissimo, ci incitano sempre fino alla fine. Penso siano contenti di ciò che stiamo facendo dall’8 di luglio in mezzo a tante incognite. Il lavoro dei ragazzi ha alzato le nostre aspettative, dovremo essere bravi a mantenere questo livello”.
Come sta Gosens? – “Ha fatto il primo allenamento completo ieri, ci sono ottime sensazioni, è fuori da fine settembre. Per noi è molto molto importante e ci crediamo fortemente. Ci parlerò e prenderemo una decisione, serve un po’ di pazienza. Stiamo aspettando anche Correa per il derby”.
Perisic può tornare a fare l’attaccante? – “Sta facendo una grandissima stagione, qualità e quantità. A Firenze ha fatto la punta, contro la Lazio ha fatto una grande partita. Da qui a breve direi che resterà nella sua posizione”.
Come sta lavorando Caicedo? – “Ha avuto un problema, un rallentamento appena arrivato. Ora da una settimana lavora molto bene, non ho potuto metterlo contro il Sassuolo per come è andata la gara. Me lo tengo stretto, è una risorsa importante per noi”.