L’urgenza è allineare i nuovi ai vecchi o avere di più da chi entra?
“Non faccio mai distinzione tra nuovi e vecchi nel nostro modo di affrontare le partite, abbiamo esempi molto buoni poi. Ogni partita abbiamo bisogno di essere sempre molto attenti e concentrati. Ci sono delle difficoltà. Alcuni hanno fatto una prestazione molto valida, qualcun altro meno buona, ma l’atteggiamento è stato positivo da parte di tutti. Forse Holm poteva fare qualcosa di meglio. L’unica cosa che non ci possiamo permettere è avere giocatori in mezzo al campo non attivi. Non era banale rimontare due gol alla Lazio: il primo ce lo siamo fatti da soli, il secondo viene da un contropiede perfetto”.
L’Atalanta subisce tanti gol nei primi minuti…
“È un tallone d’Achille che ci portiamo dietro da tempo. I numeri lo dicono. È successo anche a Frosinone, come oggi. Quando andiamo con due gol sotto, si fa fatica a fare risultato. Oggi prendere subito gol su angolo è stato pesante, ma bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Bisogna anche essere orgogliosi: domenica abbiamo giocato con la Juventus, giovedì a Lisbona e oggi qui con la Lazio. Siamo dispiaciuti ma ci sono anche cose positive”.
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Massimo Brambati ha detto che lei ha guadagnato percentuali sulle plusvalenze che ha fatto l’Atalanta. Questo modello è applicabile altrove?
“Ma chi ve l’ha detto questo? Brambati ha fatto anche dei conti che deve imparare l’aritmetica. Sono cazzate, non devo rispondere a lui, saranno dieci anni che non lo vedo. Poi sarei molto più ricco se fosse vero”.
State pagando l’impegno europeo?
“È la differenza rispetto all’anno scorso. La stagione è ancora lunga. Il problema delle coppe non è che giochi ogni 3-4 giorni, sono gli eventuali infortuni. Se capitano, potremmo andare in crisi”.
Dopo il 2-2 è mancata la benzina oppure è subentrato un senso di appagamento inconscio?
“Forse entrambe le cose. Non è facile, abbiamo giocato alle 15 del pomeriggio, forse di sera sarebbe stato più agevole recuperare. Non si poteva giocare di lunedì per la Nazionale. L’anomalia è che siamo a ottobre e fa ancora molto caldo. Sono molto contento comunque per l’ennesima buona prestazione della squadra”.